Crotone: il commissario Errigo avvia la bonifica e affronta le reazioni della comunità

Crotone: il commissario Errigo avvia la bonifica e affronta le reazioni della comunità

Il commissario Errigo firma l’ordinanza per la bonifica di Crotone, sottolineando l’urgenza dell’intervento e l’importanza del dialogo con la comunità per garantire salute e sicurezza ambientale.
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Crotone: il commissario Errigo avvia la bonifica e affronta le reazioni della comunità - Gaeta.it

Il commissario straordinario per la bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Crotone, Emilio Errigo, ha espresso le sue posizioni riguardo alla nuova ordinanza che impone ad Eni Rewind di iniziare i lavori di bonifica. Questa decisione, presa in un contesto di attesa e discussione, ha sollevato un ampio dibattito tra i cittadini, che vedono nella bonifica una questione fondamentale per il futuro della regione. Errigo, con un linguaggio che riflette la gravità della situazione, ha invitato a considerare l’importanza di tutelare il benessere e l’identità della comunità calabrese.

La decisione del commissario e l’ordinanza 1/2025

Il 3 aprile 2025, Errigo ha firmato l’ordinanza n. 1/2025, un provvedimento che segna un momento cruciale nel processo di recupero ambientale della zona. Nella sua nota, il commissario sottolinea come l’intervento fosse ormai necessario dopo anni di attese e rinvii. Secondo Errigo, i cittadini di Crotone hanno diritto a ricevere risposte chiare e tempestive. La bonifica rappresenta un passo essenziale non solo per sanare l’ambiente, ma anche per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

La decisione di conferire i rifiuti a Sovreco, la discarica locale, ha sollevato interrogativi e reazioni contrastanti nella popolazione. Anche se l’ordinanza è stata concepita in un linguaggio burocratico, Errigo spera che la sua finalità concreta emerga chiaramente. Si tratta di un provvedimento che intende rispondere a un bisogno di giustizia ambientale e sanità pubblica che si è fatto sentire per troppo tempo.

La responsabilità del ruolo istituzionale

Errigo ha parlato ai cittadini con un tono che esprime sia orgoglio come calabrese che il forte senso di responsabilità del suo incarico. Ha evidenziato il dovere di mantenere gli impegni assunti, e la necessità di agire in un contesto complicato come quello calabrese, dove le amministrazioni affrontano quotidianamente sfide significative. La sua scelta di intervenire direttamente è stata motivata dall’urgenza di dare una sterzata a una situazione stagnante, che ha danneggiato la salute pubblica e l’ambiente.

In particolare, il commissario ha affermato di rispettare la buona politica e le amministrazioni locali, che spesso sono bloccate da problematiche sociali e da risorse limitate. Tuttavia, ha anche messo in guardia sul fatto che le divergenze politiche o le lungaggini burocratiche possono rallentare processi che richiedono tempestività, specialmente quando si tratta di salute pubblica.

L’importanza della comunicazione e del dialogo

Errigo ha sottolineato l’importanza del dialogo e della comunicazione con la comunità. Fin dal suo insediamento, ha partecipato a vari incontri e discussioni, cercando di confrontarsi con diversi attori sociali, dalle istituzioni pubbliche alle associazioni e ai sindacati. Crede che l’ascolto attivo delle opinioni sia fondamentale per creare un clima di fiducia.

La sua affermazione di voler mantenere aperti i canali di comunicazione sta a significare un intento di costruire un consenso attorno alle decisioni da prendere. Nonostante l’ambiente di tensione che può sorgere in situazioni simili, Errigo si impegna a sottolineare l’importanza della cooperazione per il bene comune.

Il commissario ha espresso la convinzione che il progresso richiede un approccio collaborativo, dove tutti gli attori sociali si sentano coinvolti nella costruzione di un futuro migliore per Crotone e per la Calabria. Mentre il processo di bonifica avanza, la speranza è che il dialogo continui a supportare le necessità della comunità e a favorire un clima di trasparenza e reciproco rispetto.

La questione della bonifica a Crotone è dunque solo all’inizio, ma Errigo ha mostrato di avere una visione chiara e fondata su responsabilità, urgenza e dialogo costruttivo.

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