Cub Trasporti chiede la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia

Cub Trasporti chiede la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia

Il sindacato Cub Trasporti chiede una proroga della cassa integrazione per i dipendenti di Alitalia, minacciati da licenziamenti imminenti, e annuncia mobilitazioni per tutelare i lavoratori.
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Cub Trasporti chiede la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia - Gaeta.it

La crisi che ha colpito Alitalia continua a far discutere, spingendo il sindacato Cub Trasporti a richiedere misure urgenti di sostegno per i dipendenti. Con i licenziamenti previsti entro la fine dell’anno, il sindacato chiede una proroga della cassa integrazione straordinaria di almeno un anno. Questo intervento si rende necessario per garantire un futuro ai lavoratori mentre si concretizzano i piani di sviluppo delle nuove compagnie aeree, Ita, Atitech e Swissport, nate dalla scissione della ex compagnia di bandiera italiana.

Licenziamenti e l’emergenza nel settore aereo

Entro la fine di dicembre, 2.098 dipendenti di Alitalia rischiano il licenziamento, tra cui 1.715 a Fiumicino e 307 negli scali di Linate e Malpensa. Queste cifre evidenziano la gravità della situazione e l’urgenza di individuare soluzioni per tutelare questi lavoratori. La Cub Trasporti sottolinea come, senza un adeguato intervento, molti di questi dipendenti si troverebbero senza lavoro. Questo scenario rappresenta una pesante sofferenza per famiglie intere e per l’economia locale, che già sconta effetti negativi dalla crisi della mobilità causata dalla pandemia e dal ridimensionamento del mercato aereo.

Il sindacato, evidenziando il contrasto tra le promesse politiche di rilancio e il drammatico realismo dei licenziamenti, si fa portavoce di una battaglia per includere i lavoratori nella rinascita del settore. L’obiettivo non è solo quello di evitare che ingenue promesse rimangano tali, ma di creare una rete di protezione che possa salvaguardare quelli che, negli anni, hanno contribuito alle fortune della compagnia.

Richieste per il futuro: cassa integrazione e assunzioni

Cub Trasporti ha avanzato richieste chiare: la proroga della cassa integrazione straordinaria non è solo una misura temporanea, ma un passo fondamentale per supportare i piani di sviluppo delle aziende che hanno preso il posto di Alitalia. La situazione attuale richiede una rinascita consapevole del settore aereo, che passa inevitabilmente per la valorizzazione delle professionalità esistenti.

In questo contesto, risulta cruciale l’assunzione di personale nelle nuove realtà aziendali. Ita, Atitech e Swissport devono affrontare la sfida di integrare risorse umane che possano apportare competenze e capacità acquisite nel tempo. Mantenere il personale esperto è essenziale non solo per garantire un servizio di qualità, ma anche per trasmettere un messaggio chiaro di continuità e responsabilità nel settore. La Cub Trasporti riconosce che, per affrontare con successo le sfide future, è indispensabile mantenere il legame con i lavoratori storici di Alitalia, attivando percorsi di ricollocazione e formazione.

Mobilitazione sindacale in corso

La battaglia di Cub Trasporti non si ferma qui. Sono previsti presidi e manifestazioni per tenere alta l’attenzione sui licenziamenti imminenti, culminando in uno sciopero generale il 29 novembre. Questa mobilitazione non riguarderà solo i lavoratori del settore aereo, ma si estenderà a tutti i settori del lavoro privato e pubblico, evidenziando la necessità di una risposta unitaria e coordinata alle problematiche occupazionali.

Antonio Amoroso, segretario nazionale del sindacato, critica le posizioni assunte dai partiti al governo, che nel recente passato avevano promesso un diverso approccio nei confronti di Alitalia. “Il governo non sembra interessato alla ricollocazione dei lavoratori, ma piuttosto a sostituire le vecchie maestranze con manodopera più economica,” sostiene Amoroso. Questa affermazione dà il senso del clima di sfiducia verso alcune politiche occupazionali in atto.

La mobilitazione vuole manifestare il diritto al lavoro e la necessità di un impegno concreto nel campo dell’occupazione, onde evitare che la crisi diventi un’opportunità per favorire modelli di lavoro precari e poco tutelati. La lotta della Cub Trasporti è, quindi, una battaglia per il riconoscimento del valore umano e professionale che ciascun lavoratore ha da offrire nel panorama aereo e oltre.

Ultimo aggiornamento il 10 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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