Culligan sbarca a Tuttofood, fiera di Milano Rho ospiterà dal 5 all’8 maggio 2025 le proposte della multinazionale americana specializzata nella filtrazione dell’acqua per il comparto Ho.Re.Ca. L’azienda mette al centro nuove soluzioni di erogazione e trattamento pensate per migliorare la qualità dell’acqua in locali pubblici e spazi dedicati alla ristorazione, con un focus sulla sicurezza, la sostenibilità e l’efficienza operativa. A fianco di Culligan, il flair bartender Giorgio Facchinetti mostrerà come l’acqua possa incidere sulla riuscita del cocktail, evidenziando l’importanza del ghiaccio realizzato con acqua filtrata.
Presentazione delle soluzioni culligan per il settore ho.re.ca. a tuttofood 2025
Partecipare a Tuttofood è la prima occasione in cui Culligan propone in Italia, di fronte a operatori del food & beverage, prodotti specifici per bar, ristoranti e hotel. L’azienda ha sviluppato una gamma di erogatori capaci di offrire acqua microfiltrata e ultrafiltrata, fredda o frizzante. I dispositivi si adattano alle diverse esigenze del locale, dalla semplice erogazione diretta dagli spillatori all’acqua con osmosi inversa, adatta anche per cucinare o lavare le stoviglie. Culligan si focalizza anche sulla produzione di ghiaccio trasparente da inserire in bevande alcoliche e cocktails, con sistemi di filtrazione dedicati alle macchine per il ghiaccio. Gli impianti sono sottoposti a manutenzioni e analisi regolari per mantenere gli standard di salubrità.
La presenza di giorgio facchinetti a tuttofood con culligan
La presenza a Tuttofood si estende alla partecipazione di Giorgio Facchinetti, iniziato tra i bartender italiani più noti, protagonista nella stagione della flare bartending internazionale. Facchinetti utilizza l’acqua filtrata di Culligan come elemento chiave nella sua arte della mixology acrobatica, per dimostrare come la qualità dell’acqua e del ghiaccio influenzino il sapore e l’equilibrio di un cocktail.
Esperienza di ristoratori e clienti sull’acqua filtrata: risultati della ricerca bva-doxa
Uno studio realizzato da BVA-Doxa EMEA offre un quadro dei punti di vista dei professionisti e consumatori sull’acqua filtrata. I gestori dei ristoranti e delle strutture ricettive in Europa apprezzano il fatto di avere acqua sempre pronta, fresca e controllata senza dover gestire lo stoccaggio di bottiglie. Questo aspetto supporta una migliore organizzazione del magazzino e snellisce le operazioni quotidiane.
Dai feedback emerge l’importanza della confezione: il vetro si conferma il materiale preferito perché ritenuto più rispettoso dell’ambiente rispetto alla plastica. Serve inoltre a distinguere il prodotto dall’acqua del rubinetto, valorizzandolo ai clienti. In generale, i consumatori a loro volta diventano più consapevoli e selettivi nella scelta dell’acqua da bere fuori casa. Vogliono trovare al tavolo un’acqua di qualità superiore, in linea con la loro esperienza alimentare e le richieste di sostenibilità.
I principali motivi che spingono a consumare acqua filtrata riguardano la maggiore attenzione all’ecologia, specialmente contro l’uso di bottiglie in plastica, così come il riconoscimento dei benefici per la salute. L’acqua filtrata viene infatti percepita come sicura anche in confronto alle acque minerali vendute in bottiglia.
L’Italia tra i paesi europei con maggiore diffusione di acqua filtrata in ristoranti
I dati mostrano come, in Italia, il livello di consapevolezza sull’acqua filtrata superi quasi il 100%, più alto rispetto alla media europea attorno al 70%. Sui ristoranti di fascia media il consumo regolare di acqua filtrata è più diffuso, rispetto ai locali di livello basso, con percentuali rispettivamente del 83% e 57%.
Guardando al consumo abituale, l’Italia guida in Europa con una quota del 15% di bevitori regolari di acqua filtrata nei locali, e il 40% di consumatori occasionali. Altrove i numeri sono più bassi: meno del 10% nei consumatori stabili e circa il 15% per quelli occasionali. Questo evidenzia una tendenza consolidata nel nostro Paese, sia tra i clienti sia tra i ristoratori più attenti.
Gli italiani associano all’acqua filtrata un gusto superiore rispetto a quella del rubinetto e una scelta più ecologica . Nel confronto tra acqua liscia e frizzante, la versione non gassata appare leggermente preferita. Il concetto di acqua filtrata come prodotto premium si lega soprattutto a criteri di purezza, igiene, qualità e attenzione all’ambiente.
Il ruolo di giorgio facchinetti nell’evento tuttofood
Il flair bartender Giorgio Facchinetti si esibirà all’apertura di Tuttofood presso lo stand Culligan . La sua performance vuole mostrare l’importanza del ghiaccio fatto con l’acqua filtrata per la qualità dei cocktail. Facchinetti segnala che spesso si concentra sui liquidi, sciroppi e agrumi, ma che l’acqua – soprattutto nel ghiaccio – gioca un ruolo essenziale nel controllare la diluizione e, quindi, il bilanciamento finale della bevanda.
La preparazione del ghiaccio con acqua di buona qualità, come quella erogata da Culligan, permette di mantenere la trasparenza e la giusta temperatura, aspetti che condizionano il sapore. La corretta diluizione del cocktail è la chiave per non rovinarne l’armonia e il piacere di degustazione.
Giorgio Facchinetti, fondatore della Flair School e figura nota a livello internazionale, utilizza le sue capacità di intrattenimento per insegnare e promuovere tecniche di miscelazione consapevole. Nel corso della manifestazione, spiegherà come forme e dimensioni del ghiaccio variano a seconda del cocktail, incidendo sulla sua esperienza gustativa. Chi partecipa avrà modo di assaggiare la creazione realizzata apposta per tale evento e di provarla anche nei giorni successivi grazie al coinvolgimento degli studenti della sua scuola.
Impegni futuri di culligan nel settore ho.re.ca. e presenza in italia e nel mondo
Culligan non si ferma a Tuttofood. L’azienda italiana sarà presente anche a TuttoPizza, fiera a Napoli dal 19 al 21 maggio 2025 rivolta agli operatori della pizzeria, dove porterà le proprie soluzioni di acqua filtrata. Sarà partner di APCI CHEF LAB ON TOUR, evento che unisce chef e distributori per promuovere pratiche a ridotto impatto ambientale nella ristorazione.
Culligan opera in Italia da oltre sessant’anni, con una forza lavoro di 1000 persone, di cui più di 400 dedicate al servizio post-vendita e assistenza tecnica sul territorio nazionale. Nel 2023 il fatturato ha superato i 220 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente, segno della diffusione crescente dei sistemi di filtrazione in bar, ristoranti, strutture ricettive e abitazioni private.
Il gruppo Culligan International guida il mercato globale nella fornitura di prodotti per la filtrazione e il trattamento dell’acqua nella vita quotidiana e professionale. La sua mission punta a migliorare l’accesso a un’acqua più pulita e sicura, con un’attenzione rivolta al contenimento dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale.
La gamma comprende dispositivi sotto lavello, frigogasatori, rubinetti multifunzione, erogatori collegati a reti idriche o a boccioni, e sistemi per addolcire l’acqua che sostengono anche l’efficienza degli elettrodomestici. Culligan lavora per garantire una migliore esperienza dell’acqua a tutti gli utenti, proteggendo nel contempo il pianeta.