La Fondazione Musei Civici di Venezia è stata protagonista di un evento significativo all’interno del Padiglione Italia durante l’Expo 2025 di Osaka. Mariacristina Gribaudi, presidente della fondazione, ha esposto la missione culturale che punta a rendere la cultura più accessibile e inclusiva per tutti. Questo obiettivo, come ha sottolineato la Gribaudi, si traduce in un’impegno concreto per avvicinare la cultura un po’ di più a ogni cittadino, enfatizzando l’idea che la cultura non debba essere privilegio di pochi, ma un diritto di tutti.
Venezia protagonista all’Expo 2025
L’Expo 2025 di Osaka ha accolto il Padiglione Italia in modo solenne, con la città di Venezia come protagonista della prima settimana della manifestazione. Questo evento offre alla Serenissima l’opportunità di mettere in mostra non solo la sua straordinaria bellezza, ma anche il suo impegno verso la democratizzazione della cultura. Le iniziative presentate si concentrano su un accesso aperto a esperienze culturali e artistiche, rivolgendo particolare attenzione a diverse fasce della popolazione, incluse persone con disabilità e detenuti.
L’importanza delle attività educative
Gribaudi ha evidenziato come il Muve, che rappresenta undici musei e oltre 700.000 opere d’arte, ha fatto grandi passi avanti nel campo dell’educazione culturale. Nel 2024, sono stati coinvolti più di 45.000 individui in attività educative. Questi progetti non solo mirano a istruire, ma anche a includere nelle attività artistico-culturali coloro i quali, per diverse ragioni, si trovano ai margini della società. Queste iniziative sono parte integrante di una strategia più ampia volta a trasformare l’accesso alla cultura in un’opportunità per tutti.
Un impegno costante verso l’inclusione
Il messaggio trasmesso da Mariacristina Gribaudi non è solo quello di un’apprezzamento per l’arte, ma una chiamata all’azione per rendere la cultura più aperta. In un periodo in cui il distanziamento sociale e le disuguaglianze sono al centro del dibattito pubblico, il Muve si impegna a garantire che la cultura diventi una leva per il cambiamento sociale. L’approccio educativo adottato è un esempio lampante di come la cultura possa servire da strumento di inclusione. La fondazione intende continuare a promuovere queste attività anche in futuro, per mantenere un dialogo attivo con la comunità.
Questa iniziativa di Fondazione Musei Civici di Venezia al Padiglione Italia all’Expo 2025 non rappresenta solo la cultura ma anche il potere trasformativo che essa può avere nell’affrontare le sfide moderne. La cultura continua a rimanere un ponte verso un’inclusione più profonda e significativa, dove tutti possono sentirsi parte integrante della società.