Da luogo di malavita a casa di accoglienza: la trasformazione di un villino a Roma

Un ex covo della criminalità a Roma diventa una casa di accoglienza per famiglie con bambini malati, grazie all’impegno dell’organizzazione Andrea Tudisco e della Fondazione Fedez.
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Da luogo di malavita a casa di accoglienza: la trasformazione di un villino a Roma - Gaeta.it

Un cambiamento significativo ha avuto luogo in via Giuseppe Lazzati 185 a Roma, dove un ex covo della criminalità organizzata si trasforma in una casa di accoglienza per famiglie e bambini affetti da gravi patologie. L’assegnazione del villino è avvenuta nel luglio 2023 tramite l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati alla Criminalità organizzata , che ha deciso di destinarlo all’organizzazione di volontariato Andrea Tudisco. Da anni quest’ultima è attivamente impegnata nella tutela della salute infantile, ponendo particolare attenzione ai diritti dei bambini e delle loro famiglie durante i momenti difficili della malattia.

La collaborazione con la fondazione Fedez

Il progetto ha visto emergere un’importante partnership con la Fondazione Fedez, la quale ha deciso di intervenire fornendo un sostegno essenziale per la ristrutturazione dell’immobile. Questa scelta rappresenta un forte messaggio di solidarietà e impegno sociale. Nel corso dell’inaugurazione, avvenuta recentemente e alla quale hanno partecipato diverse figure istituzionali e sociali, è stata ufficializzata l’apertura della struttura, concepita per accogliere le famiglie in un periodo tanto delicato.

La Presidente della Fondazione Fedez, Fedez stesso, ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente sicuro e accogliente per i bambini e per i loro familiari. «Vogliamo che ogni bambino possa sentirsi al sicuro e amato, e che questa casa diventi un simbolo di speranza e solidarietà», ha affermato. La struttura non è solo un rifugio, ma si propone di essere un supporto emotivo e pratico per le famiglie che vivono situazioni di grande difficoltà.

Il messaggio di rinascita e legalità

Questo nuovo progetto non è solamente un esempio di riqualificazione urbana, ma rappresenta anche una profonda trasformazione a livello sociale. Da un luogo di violenza e degrado, il villino ospita ora un’iniziativa volta a promuovere legalità e solidarietà. Durante la cerimonia di inaugurazione, Fiorella Tosoni, Presidente dell’Associazione Tudisco, ha espresso la propria gratitudine verso la Fondazione, evidenziando come questo sostegno sia cruciale per continuare l’attività svolta dall’associazione per oltre 25 anni. Tobia Zevi, Assessore al patrimonio e alle politiche abitative di Roma, e Sabrina Giuseppetti, Presidente del XIII Municipio, hanno elogiato l’iniziativa per la sua rilevanza e impatto sociale.

La trasformazione di via Giuseppe Lazzati 185 simboleggia un’importante rinascita non solo per l’edificio, ma per l’intera comunità. Ripristinare la dignità di uno spazio pubblico, precedentementemente associato a fenomeni di illegalità, diventa un atto di restituzione alla cittadinanza, che ora vede in questo luogo un’opportunità di aiuto e sostegno. La casa di accoglienza presenta spazi congeniali e riservati, offrendo un caloroso benvenuto alle famiglie, che grazie a tale progetto possono trovare sollievo e supporto durante le sfide legate alla salute dei propri bambini.

Un futuro di solidarietà e accoglienza

L’apertura della casa di accoglienza a Roma non segna solo un traguardo, ma si propone come un passo verso un futuro di solidarietà e accoglienza. La sinergia tra il settore pubblico e le organizzazioni di volontariato, unitamente al supporto di fondazioni private come quella di Fedez, illustra la potenza di unire le forze per individuare soluzioni ai problemi sociali complessi. Nella speranza di poter ampliare sempre di più l’impatto positivo che questo progetto avrà sulla vita delle famiglie che vi si rivolgeranno, l’iniziativa di via Giuseppe Lazzati rappresenta un esempio da seguire in altre realtà, dove è possibile trasformare simboli di illegalità in fari di speranza e supporto per coloro che ne hanno più bisogno.

Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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