Riccardo Targetti ha intrapreso un nuovo capitolo della sua vita, abbandonando la carriera da magistrato per dedicarsi alla scrittura. Dopo quarant’anni di professione con importanti ruoli nella magistratura, ha trovato la sua nuova voce letteraria. A soli tre anni dalla sua uscita dal Palazzo di Giustizia di Milano, Targetti ha già pubblicato due romanzi e sta lavorando al terzo, dimostrando così una prolifica creatività, che si combina a una passione per la narrazione storica e gialla.
La carriera di Riccardo Targetti tra giustizia e creatività
Riccardo Targetti ha maturato un’esperienza notevole nel campo del diritto, ricoprendo cariche come pubblico ministero e procuratore capo. Quarant’anni di attività, durante i quali ha affrontato casi di grande rilevanza, gli hanno fornito un’ampia comprensione della società e delle sue dinamiche. Questa expertise non ha solo costituito la base della sua carriera legale, ma ha anche influenzato il suo stile di scrittura. La transizione da magistrato a scrittore rappresenta non solo una scelta professionale, ma anche una forma di espressione personale. Targetti, fascinoso narratore, ha scelto di scrivere romanzi che mescolano elementi di narrativa storica e giallo, generi che offrono fertile terreno per esplorare misteri e verità nascoste.
‘Mademoiselle Docteur’: una trilogia avvincente
Recentemente, Targetti ha pubblicato il secondo libro della sua trilogia ‘Mademoiselle Docteur’, un’opera che attira l’attenzione non solo per il suo contenuto, ma anche per la qualità della scrittura. Il titolo del secondo volume, ‘Le luci si spengono sull’Europa‘, offre già indicazioni sulle tematiche trattate. La trama ruota attorno alla figura di Annemarie Lesser, una giovane spia tedesca, il cui aspetto affascinante cela una missione pericolosa. Targetti ha saputo costruire un personaggio complesso e sfaccettato, capace di muoversi tra i salotti della borghesia milanese. Annemarie viene rappresentata mentre si dedica alla sua passione per la pittura, una passione che si intreccia con il suo ruolo di agente segreto. Le sue avventure sconfinano nei tumultuosi eventi della Prima Guerra Mondiale, offrendo una vicenda avvincente che tiene il lettore con il fiato sospeso.
Il fascino dello scenario milanese e storico
Milano, con i suoi canali e la sua vita culturale vibrante, fa da sfondo alla trama di Targetti. L’autore descrive in modo vivido e dettagliato le esperienze vissute dalla protagonista, che frequenta eventi esclusivi e opere liriche alla Scala. Questi elementi contribuiscono a creare un ambiente ricco e affascinante, in cui le tensioni del conflitto mondiale si intrecciano con la vita quotidiana. Targetti tesse abilmente insieme eventi storici e scene di vita privata, permettendo al lettore di immergersi in un periodo ricco di incertezze e drammaticità. La sua capacità di evocare immagini suggestive rende la lettura ancora più coinvolgente.
Il viaggio di Riccardo Targetti dal Palazzo di Giustizia alla scrittura di romanzi dimostra che le passioni possono sempre rinnovarsi e che ogni persona ha mille storie da raccontare. La sua leggenda continua, arricchita da narrazioni in grado di appassionare e intrattenere.