Il 30 dicembre 2024 segna una data importante per il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi, poiché il Luogotenente Carica Speciale Fabio Marco Del Beato ha chiuso un capitolo significativo della sua carriera, dopo ben 37 anni di dedizione all’Arma dei Carabinieri. Originario de L’Aquila, Del Beato ha rappresentato un esempio di servizio e dedizione, che merita di essere ricordato e celebrato.
Il percorso professionale del luogotenente Del Beato
Fabio Marco Del Beato ha iniziato la sua avventura nell’Arma dei Carabinieri nel 1987, quando si è arruolato come Carabiniere. Il suo primo incarico si è svolto presso il Nucleo CC Scorte di Roma, una posizione che ha segnato l’inizio di una carriera ricca di esperienze. In seguito, ha prestato servizio anche alla Stazione CC di Cava de’ Tirreni, dove ha potuto approfondire le sue competenze sul campo. La crescita professionale di Del Beato è continuata con il corso biennale presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri, che gli ha permesso di conseguire un avanzamento di carriera.
Negli anni successivi, le sue esperienze lo hanno portato a ricoprire ruoli di fondamentale importanza: dalle Stazioni Carabinieri di Moie di Maiolati Spontini e Ancona – Piano San Lazzaro, fino all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi. L’aliquota operativa del N.O.R. è stata la sua casa per ben 27 anni. Queste posizioni gli hanno consentito di sviluppare un’abilità distintiva nel rispondere a situazioni di crisi, portandolo nel cuore dell’azione e a stretto contatto con la comunità.
Nel 2008, Del Beato ha ottenuto il titolo di laurea in scienze dell’amministrazione, arricchendo ulteriormente la sua formazione. La preparazione accademica ha quindi affiancato l’esperienza pratica, consolidando le sue competenze e le capacità di gestire situazioni complesse e delicate.
Un coraggio esemplare e il riconoscimento ufficiale
Il percorso del Luogotenente Del Beato è contrassegnato da numerosi momenti di eroismo, il più significativo dei quali si è verificato nel 2015, quando è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma dei Carabinieri. Questo prestigioso riconoscimento è avvenuto in seguito a un episodio in cui, libero dal servizio, Del Beato ha affrontato un individuo armato di machete in evidente stato di alterazione psicofisica. Dimostrando coraggio e determinazione, insieme ad altri militari, è riuscito a disarmare il soggetto dopo una violenta colluttazione, mettendo in salvo diversi passanti.
L’atto di valore ha messo in luce non solo l’eroismo di Del Beato, ma anche il suo alto senso del dovere e le implicazioni del lavoro di un carabiniere in prima linea. Questa medaglia rimane un simbolo non solo della sua bravura, ma anche del sacrificio e del coraggio che ogni giorno i carabinieri dimostrano per garantire la sicurezza della comunità.
Il commiato in caserma e l’eredità lasciata
La cerimonia di commiato si è svolta presso la caserma della Compagnia di Jesi e ha visto la partecipazione dei colleghi di reparto, un momento significativo per celebrare la carriera di Del Beato. I Comandanti della Compagnia, Maggiore Elpidio Balsamo e Capitano Federico Pellegrini, hanno espresso parole di stima e rispetto per il Luogotenente, mettendo in evidenza la sua umiltà, competenza e la dedizione con cui ha servito l’Arma per quasi quattro decenni.
Durante la cerimonia, è emerso il forte legame tra Del Beato e i suoi colleghi, evidenziato sia dai riconoscimenti ricevuti che dai legami creati. La sua eredità vive attraverso le persone che ha ispirato e assistito durante la sua carriera. La sua partenza rappresenta una perdita per la Compagnia, ma i valori e l’esempio a cui ha dato vita resteranno impressi nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Il Luogotenente Fabio Marco Del Beato si congeda, ma la sua storia e il suo impegno rimarranno sempre vivi nel ricordo di chi ha avuto modo di conoscerlo e, soprattutto, di apprezzarne il servizio.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sara Gatti