Daniel Craig racconta il suo nuovo film 'Queer' e l'eredità di James Bond in un'intervista esclusiva

Daniel Craig racconta il suo nuovo film ‘Queer’ e l’eredità di James Bond in un’intervista esclusiva

Daniel Craig, ospite a ‘Che tempo che fa’, anticipa il suo ruolo in ‘Queer’ di Luca Guadagnino e riflette sulla sua carriera, inclusa l’eredità lasciata da James Bond.
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Daniel Craig racconta il suo nuovo film 'Queer' e l'eredità di James Bond in un'intervista esclusiva - Gaeta.it

Daniel Craig è stato ospite del programma ‘Che tempo che fa‘ domenica 30 marzo, dove ha parlato del suo atteso ruolo nel film ‘Queer‘, diretto da Luca Guadagnino, in arrivo nei cinema il 17 aprile. Durante l’intervista, l’attore ha condiviso esperienze sulla sua carriera, in particolare sul suo percorso artistico e sulla famosa iconografia del suo personaggio più emblematico: James Bond.

L’interesse per il film ‘Queer

In ‘Che tempo che fa‘, Daniel Craig ha espresso il suo entusiasmo per il ruolo di William Lee, un personaggio descritto come complesso, che ha attirato nuovamente la sua attenzione verso film caratterizzati da una profonda esplorazione emotiva. “Interpretare un personaggio così complesso a questo punto della mia carriera è stata una cosa che non riuscivo neanche a immaginare,” ha dichiarato Craig, sottolineando il desiderio di tornare a ruoli che richiedono una maggiore introspezione, rispetto ai blockbuster di successo diventati la sua firma.

Il regista Luca Guadagnino, con cui Craig ha sempre sognato di lavorare, è stato decisivo nella sua scelta. “È venuto a trovarmi e mi ha presentato il copione. Ho voluto assolutamente lavorare con lui,” ha raccontato l’attore. Guadagnino aveva da tempo l’intenzione di realizzare questo film personale, e Craig considera questa opportunità come qualcosa di difficile da rifiutare. La trama di ‘Queer‘ offre una rappresentazione audace delle relazioni fisiche, tema che l’attore ha affrontato con serenità: “Ci sono tantissime cose che mi imbarazzano ma il sesso non è una di quelle,” ha affermato, evidenziando l’importanza di mostrare il legame fisico tra i personaggi per dare sostanza alla narrazione.

Ricordi di James Bond

Durante la chiacchierata, Craig ha avvertito una certa nostalgia rivolgendo un pensiero all’iconico personaggio di James Bond, che ha interpretato per quattordici anni. Il ricordo della fatidica notte in cui ha ricevuto la notizia di essere stato scelto per il ruolo rimarrà impresso nella sua memoria. “Ero al supermercato, avevo questo carrello pieno di cibo, gli ho dato un colpo, l’ho buttato da parte, ho preso una bottiglia di vodka e ho detto: ‘Adesso mi faccio un Martini!’”, ha raccontato divertito, rievocando un momento decisamente memorabile.

L’interpretazione di Craig in questa iconica saga ha avuto un forte impatto, non solo sulle sue aspirazioni da attore, ma anche sul modo in cui il personaggio di Bond è stato visto dal pubblico. Ha infatti contribuito a modernizzare il personaggio, rendendolo non solo un agente segreto imperturbabile, ma anche un uomo con fragilità e complessità. La transizione da un James Bond frequentemente circondato da un’aura di invincibilità, a un Bond più vulnerabile e umano ha cambiato le aspettative dei fan riguardo la figura dell’agente, lasciando un’eredità profonda nel franchise.

Aspettative per il futuro

Con la sua carriera che si evolve e il lancio imminente di ‘Queer‘, Daniel Craig si prepara a continuare ad affrontare ruoli che mostrano la sua versatilità come attore. Il suo approccio pratico e diretto ai personaggi che interpreta, unito a un interesse per storie che sfidano le norme, lo rende una figura intrigante nel panorama cinematografico attuale. Con il suo futuro professionale che continua a delinearsi, i fan attendono di vedere quale sarà la prossima mossa di un attore capace di sorprendere e coinvolgere il pubblico.

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