Il turismo rappresenta un settore chiave per l’economia italiana, e in un momento di ripresa post-pandemia, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha voluto incontrare oggi le principali associazioni di categoria per discutere delle future strategie e dei provvedimenti in atto. Questo incontro è avvenuto presso la sede del Ministero del Turismo e ha avuto l’obiettivo di delineare le misure da adottare per consolidare i risultati record raggiunti nel 2023-2024.
Le nuove misure per stimolare il settore turistico
Durante l’incontro, il ministro Santanchè ha illustrato i vari provvedimenti che saranno attuati per favorire la crescita del comparto turistico. Tra i punti salienti è emerso il grande successo che il settore ha registrato negli ultimi anni, con un focus particolare sui contratti di sviluppo. Questi contratti, provenienti dall’ultimissima legge di bilancio, sono stati assegnati per la prima volta al Ministero del Turismo, offrendo così un nuovo strumento utile al settore. Santanchè ha descritto questa iniziativa come una “leva importante”, promettendo che, se gestita correttamente, potrà apportare un grande contributo alla valorizzazione del turismo in Italia.
Un altro tema centrale del dibattito è stata la detassazione delle mance, che riveste un’importanza strategica per il settore, in grado di incentivare un migliore servizio e di sostenere economicamente gli operatori del settore della ristorazione e dell’ospitalità. La proposta di rifinanziamento ha riscosso un consenso unanime tra le associazioni partecipanti all’incontro, a testimonianza dell’importanza di queste misure nella quotidianità degli operatori turistici.
Il focus sugli affitti brevi e l’impegno per la montagna
Il ministro ha poi parlato del lavoro intensivo svolto sul fronte degli affitti brevi. Le associazioni di categoria hanno espresso un notevole apprezzamento per l’istituzione della BDSR e del CIN . Questi strumenti hanno già mostrato risultati incoraggianti, con l’80% delle pratiche già emesse e un flusso di oltre 2000 registrazioni al giorno. Santanchè ha ribadito l’importanza della cooperazione continua con le associazioni, sottolineando la necessità di ottimizzare la gestione degli affitti per garantire una proporzionale crescita del settore.
Un’altra questione discussa durante l’incontro sono stati i finanziamenti dedicati al settore della montagna. Questi interventi sono stati accolti favorevolmente, evidenziando l’importanza del sostegno alle aree montane, che da sempre contribuiscono in modo significativo all’offerta turistica italiana. La volontà del Ministero di destinare risorse a queste zone ha rappresentato un passo importante per diversificare l’offerta turistica e attrarre visitatori interessati a scoprire le bellezze naturali e culturali delle montagne italiane.
Le previsioni e la visione strategica per il futuro
In chiusura dell’incontro, la Santanchè ha evidenziato l’importanza di collaborare con i rappresentanti delle realtà imprenditoriali, considerati i veri motori del settore turistico. Secondo il Centro Studi Turistici di Firenze, nel 2024 sono attese oltre 458,5 milioni di presenze, con un incremento di circa il 2,5% rispetto al 2023. Questo dato incoraggiante dimostra una ripresa significativa e l’incessante attrattiva dell’Italia come meta turistica.
La nuova visione strategica adottata in collaborazione tra Ministero, Regioni e Enti locali sarà fondamentale per continuare a promuovere il turismo nel paese. Santanchè ha espresso fiducia sulla capacità del settore di proseguire su questa strada, con l’auspicio che la collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria porti a risultati sempre migliori per il futuro, consolidando così il successo del turismo in Italia.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Armando Proietti