Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha deciso di difendersi contro le recenti critiche riguardanti la sua assenza dalle attività amministrative. Le dichiarazioni, rilasciate in un'intervista all'ANSA, evidenziano come la sua presenza in comune e l'impegno sul territorio siano costanti e quotidiani. Questo articolo si propone di analizzare le sue affermazioni e il contesto politico attuale.
L'impegno del sindaco: presenza costante in comune
Un lavoro a tempo pieno
Daniele Silvetti ha chiarito come l'attività di sindaco sia un compito che richiede dedizione continua, più precisamente un impegno H24. "Ci sono ovviamente circostanze in cui mi devo assentare," ha dichiarato, sottolineando come sia normale che, vista la molteplicità degli eventi e delle attività svolte all'interno dell'aula consiliare, ci siano momenti in cui il suo intervento possa non essere fisicamente presente. Questo, però, non toglie il suo impegno nel tenere aperti i canali di comunicazione con la cittadinanza.
Orari di lavoro
Il sindaco è categorico riguardo ai suoi orari di presenza in comune. Inizia la sua giornata alle 8 del mattino e è sempre presente fino alle 17. Durante queste ore, Silvetti si rende disponibile per ricevere cittadini, ascoltare problematiche e fornire soluzioni, dimostrando un forte senso di responsabilità verso le necessità dei suoi concittadini. Questa attitudine è ulteriore dimostrazione della sua volontà di essere un sindaco vicino alle persone.
La critica dell'opposizione e la risposta di Silvetti
Un'opposizione in difficoltà
Silvetti ha espresso la sua opinione negativa riguardo alle critiche mosse dal Partito Democratico, affermando che si tratta più di un tentativo di attirare l'attenzione su di sé piuttosto che un reale contributo al dibattito politico. "Questa ennesima cauta di stile del PD dimostra solo che l'opposizione è fuori da ogni dibattito," ha sottolineato, evidenziando come le critiche non siano supportate da contenuti concreti ma siano piuttosto un modo per cercare visibilità.
L'importanza della contrapposizione
Nonostante le tensioni, Silvetti ha riconosciuto l’importanza di un'opposizione forte e presente all'interno dell'amministrazione. Un’opposizione attiva è fondamentale per il buon funzionamento della democrazia locale, e Silvetti ha invitato a un dibattito proficuo che possa giovare a tutta la comunità. Secondo lui, è "peccato" che la strumentalizzazione politica sminuisca l’efficacia delle discussioni ostacolando una vera interazione tra maggioranza e opposizione.
La difesa del lavoro degli assessori
Collaborazione e fiducia
Silvetti ha anche espresso forte apprezzamento per il lavoro svolto dai suoi assessori, sottolineando l'importanza della fiducia nella sua squadra. In particolare, si è soffermato su Zinni, definendolo un collaboratore di lunga data con cui ha condiviso esperienze politiche per oltre 30 anni. "È un vicesindaco che ho fortemente voluto," ha dichiarato Silvetti, evidenziando l'importanza della sinergia all'interno della squadra di governo.
Le sfide affrontate
Il sindaco ha poi rimarcato come le sue assenze in alcune giunte siano dovute a cause di forza maggiore, come il recente ricovero. Questo aspetto fa parte delle sfide che ogni amministratore può affrontare nel corso del proprio mandato e mostra che la vita politica è anche soggetta a imprevisti e difficoltà personali. Silvetti ha respinto le critiche come un attacco infondato, definendo l'immediata associazione della sua assenza a un’abdicazione del potere come “sciaquallaggio”.
Le dichiarazioni del sindaco di Ancona gettano luce su un dibattito complesso e articolato, dove le responsabilità politiche e le dinamiche di relazione tra maggioranza e opposizione si intrecciano in un panorama civico in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2024 da Laura Rossi
