Danilo De Marco racconta la Bolivia tra lotta sociale e speranza con una mostra fotografica a Udine

Danilo De Marco racconta la Bolivia tra lotta sociale e speranza con una mostra fotografica a Udine

La mostra fotografica di Danilo De Marco a Udine documenta conflitti, resistenze sociali e lotte per i diritti in Bolivia, offrendo una testimonianza visiva intensa e un dialogo su giustizia e risorse vitali.
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La mostra fotografica di Danilo De Marco a Udine racconta, attraverso 28 immagini inedite, le lotte sociali e le resistenze della Bolivia, offrendo una testimonianza intensa di un paese spesso invisibile nei media internazionali. - Gaeta.it

Le immagini di Danilo De Marco, raccolte durante tre viaggi in Bolivia, raccontano un paese segnato da conflitti e resistenze sociali. La sua mostra “Bolivia“, inaugurata a Udine, arriva con un messaggio che intreccia arte e testimonianza diretta, puntando a ridare voce a chi viene spesso ignorato.

il progetto fotografico: un viaggio dentro la realtà boliviana

Danilo De Marco ha costruito la sua raccolta fotografica affrontando un percorso intenso, durato diversi anni e concluso con una missione a novembre 2024. Ha visitato città e villaggi, documentando scene di lotta popolare e momenti di speranza quotidiana. Le 28 fotografie inedite offrono ritratti su misura di una nazione vibrante e divisa, ferita e determinata.

Le immagini sono scattate nelle pieghe di eventi politici, sociali e culturali che non hanno avuto grande eco nei media internazionali. De Marco ha ritratto volti segnati dalla fatica, ma anche gesti di solidarietà. La raccolta lega la fotografia artistica alla cronaca, permettendo allo spettatore di entrare nell’intimità di una Bolivia spesso invisibile. L’intento è restituire al popolo boliviano quella voce soppressa dalla politica e dalle tensioni di governo.

Nel suo lavoro, la fotografia riveste un doppio ruolo: da una parte è testimonianza, dall’altra diventa un’espressione creativa, capace di comunicare attraverso lo sguardo e i dettagli, un racconto con più livelli di lettura.

la mostra a Udine: un evento collegato al Festival vicino/lontano

La galleria Make di via Manin a Udine ospita, a partire dal 18 aprile 2025, la mostra “Bolivia” di Danilo De Marco. L’inaugurazione ha raccolto un pubblico attento, curioso di scoprire le storie dietro ogni scatto. La rassegna rimarrà aperta fino al 17 maggio, portando alla luce le immagini di un paese in movimento.

Questa esposizione si inserisce nel calendario del Festival vicino/lontano, che giunge alla sua 21ª edizione e si svolgerà dal 7 all’11 maggio proprio nella stessa città. Il Festival valorizza temi legati ai diritti umani, alle situazioni di conflitto e alle trasformazioni culturali, dando spazio a voci spesso dimenticate.

Gli eventi sono organizzati per stimolare la riflessione e approfondire i dati umani e politici che le fotografie raccontano. La mostra si configura come un ponte tra la percezione artistica e l’impegno civile.

dibattito su acqua e giustizia: incontro con attivisti e autori

Parte integrante delle iniziative legate alla mostra, il 8 maggio alle 20.30 a Palazzo Antonini-Stringher si terrà un incontro dedicato a “Acqua e giustizia: la guerra dell’acqua di Cochabamba”. L’evento riunisce l’attivista ed ex sindacalista Oscar Olivera Foronda, il fotografo Danilo De Marco, insieme all’attivista Marco Iob, alla giornalista Nelly Perez Costana e alla ricercatrice e geografa Anna Brusarosco.

Questa conversazione approfondirà la lotta contro la privatizzazione dell’acqua, nodo cruciale nella storia recente boliviana. Il contesto di Cochabamba è emblematico per le implicazioni sociali ed economiche di questa battaglia, che ha mobilitato ampie fasce di popolazione e ispirato movimenti analoghi altrove.

Gli interventi offriranno testimonianze dirette, analisi di esperienze sul campo e valutazioni sul presente e futuro della gestione di risorse naturali essenziali. Alla base resta la domanda su come garantire accesso equo e sostenibile a beni vitali, tema che coinvolge anche molte altre comunità europee e internazionali.

il significato di restituire voce con l’immagine fotografica

Lo sguardo di Danilo De Marco punta a rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto nei resoconti ufficiali. Le immagini, come documenti viventi, fanno emergere racconti umani di resistenza, ingiustizia e speranza. Questo approccio unisce la forza evocativa dell’arte visiva con l’urgenza dell’informazione.

Nel contesto boliviano, dove molte vicende interne faticano a varcare i confini nazionali, la mostra crea un’occasione per far conoscere scenari di interesse globale. Si tratta di situazioni in cui la politica, la storia e la quotidianità si sovrappongono, costruendo una realtà complessa ma concreta.

La fotografia diventa così strumento per superare il silenzio imposto dalla politica o dall’indifferenza. Ogni volto ritratto rappresenta una storia unica, fatta di difficoltà ma anche di volontà di cambiamento. Il progetto di De Marco invita a guardare con attenzione chi lotta per i propri diritti e per una visione di futuro più equa.

Il percorso espositivo a Udine, insieme ai dibattiti collegati, resta uno spazio aperto a chi cerca di comprendere di più sulla Bolivia e su temi che la collegano al resto del mondo. In un momento storico in cui i conflitti per le risorse e le identità si intrecciano, queste storie raccontate attraverso la fotografia assumono una nuova attualità.

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