Daspo di 2 anni per tifoso della sambenedettese coinvolto in aggressione allo stadio di Teramo

Daspo di 2 anni per tifoso della sambenedettese coinvolto in aggressione allo stadio di Teramo

Un tifoso della Sambenedettese è stato colpito da un daspo biennale dopo aver aggredito il custode dello stadio Gaetano Bonolis di Teramo con una racchetta da sci, in un episodio legato alla rivalità sportiva.
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Un tifoso della Sambenedettese è stato sanzionato con un daspo di due anni dopo aver aggredito il custode dello stadio Gaetano Bonolis di Teramo, in un episodio avvenuto prima della partita contro il Città di Teramo. - Gaeta.it

Un tifoso della Sambenedettese è stato raggiunto da un provvedimento daspo di due anni dopo un’aggressione avvenuta nei pressi dello stadio Gaetano Bonolis di Teramo. L’episodio si è verificato il 12 aprile, alla vigilia della partita di campionato tra il Città di Teramo 1913 e la Sambenedettese, gara contraddistinta da una forte rivalità tra le due tifoserie. La questura di Teramo ha condotto le indagini e disposto il divieto di accedere agli impianti sportivi per il tifoso coinvolto.

Il fatto e l’intervento delle volanti allo stadio bonolis

Poco prima del match di serie D, gli agenti delle Volanti della questura di Teramo sono intervenuti nel parcheggio dello stadio Gaetano Bonolis dopo la segnalazione di una lite. L’intervento è stato richiesto attraverso il numero di emergenza il pomeriggio del 12 aprile. Qui, gli agenti hanno trovato coinvolto un uomo cinquantenne residente a San Benedetto del Tronto, tifoso della Sambenedettese, e il custode dello stadio. L’uomo aveva varcato il cancello aperto dell’impianto, dichiarando di esservi entrato solo per cercare un posto appartato dove potersi fermare, ma è stato subito ripreso dal custode.

Le versioni sulla lite però differiscono nettamente. Il tifoso sostiene di essere stato rimproverato senza motivo, mentre il custode ha raccontato un episodio goffo ma provocatorio: ha notato l’uomo mentre faceva i bisogni nel parcheggio, filmandosi con il cellulare. Al suo invito a lasciare l’area, il tifoso avrebbe reagito con insulti per poi colpirlo usando una racchetta da sci, prelevata dall’auto. Le lesioni inflitte sono state riscontrate principalmente alle braccia del custode. Sul posto è intervenuto anche il 118 con un’ambulanza per soccorrere le persone coinvolte.

Ricostruzione delle indagini e ruolo della digos

La Divisione intelligence generale e operativa di Teramo ha portato avanti l’inchiesta ascoltando testimoni e visionando le immagini di videosorveglianza dell’area. I video hanno confermato la dinamica raccontata dal custode e l’atteggiamento provocatorio dell’uomo ascrivibile a un gesto di scherno verso i tifosi locali. L’episodio si colloca alla vigilia di una partita segnata da una storica rivalità tra i supporter di Teramo e Sambenedettese. La registrazione del tifoso che si filmava in atteggiamenti irriguardosi conferma l’intento di provocazione.

La Digos ha quindi inviato gli atti all’autorità giudiziaria, segnalando il tifoso per lesioni e per l’uso improprio di oggetti contundenti previsti dalla legge 401/89, articolo 6 bis, che disciplina l’utilizzo di mazze o bastoni in occasione di eventi sportivi.

Il daspo e le conseguenze per il tifoso sanzionato a teramo

Il questore di Teramo ha disposto a carico dell’uomo una misura di divieto, il daspo, valido per due anni. Quest’ultimo vieta l’ingresso su tutti gli impianti sportivi in Italia dove si disputano manifestazioni calcistiche e sportive in genere, comprendendo anche le partite amichevoli di qualsiasi categoria. Il provvedimento si estende ai luoghi di transito, sosta e trasporto frequentati dai partecipanti agli eventi sportivi.

La notifica è stata effettuata pochi giorni dopo l’aggressione, rendendo immediatamente operativo il divieto. L’uomo così non potrà seguire la propria squadra del cuore tramite la presenza diretta negli stadi e nelle altre strutture destinate allo sport per tutta la durata del daspo. Questo genere di provvedimenti mira a contenere e prevenire comportamenti violenti e scoraggianti per la sicurezza degli impianti sportivi.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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