Nel 2024, il Friuli Venezia Giulia registra un preoccupante calo delle nascite. I dati diffusi dall’Istat evidenziano una diminuzione dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Questo articolo esplora le nuove statistiche su nascite, popolazione e speranza di vita nella regione, ponendo l’accento su come questi numeri riflettano tendenze demografiche importanti.
Nascite e tassi di fecondità in calo
Nel 2024, il numero di bambini nati in Friuli Venezia Giulia è stato di circa 6.900, evidenziando una diminuzione rispetto agli anni passati. La fecondità della regione è scesa a 1,19, una cifra che si colloca leggermente al di sopra della media nazionale, fissata a 1,18. Tuttavia, è un evidente calo rispetto ai tassi di fecondità precedenti: nel 2022 infatti, la media era pari a 1,26 e nel 2023 a 1,21. Questi dati pongono interrogativi sulle scelte delle famiglie e sulla dinamica sociale, che potrebbero essere influenzate da vari fattori economici e culturali.
Il trend decrescente delle nascite non è un fenomeno isolato e appare in linea con le tendenze generali che interessano molte regioni italiane. In un contesto più ampio, il calo delle nascite potrebbe compromettere la sostenibilità demografica a lungo termine della regione, con potenziali conseguenze su welfare e servizi sociali.
Popolazione residente: un minor numero di abitanti
Al primo gennaio 2025, il Friuli Venezia Giulia conta circa 1.194.000 residenti, di cui 23.200 sono stranieri. Questo segna una leggera diminuzione della popolazione dello 0,4% rispetto all’anno precedente. La flessione numerica potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui l’emigrazione, l’invecchiamento della popolazione e il calo della natalità .
Il fatto che circa il 2% della popolazione regionale sia composto da stranieri suggerisce una diversità etnica che potrebbe contribuire a un arricchimento culturale. L’integrazione di queste comunità svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dei servizi e delle attività economiche della regione. L’analisi del cambiamento demografico sarà essenziale per la pianificazione futura e per affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione.
Speranza di vita: un segnale positivo
Nonostante il calo delle nascite e la diminuzione della popolazione, la speranza di vita alla nascita mostra segnali incoraggianti. Nel 2024, gli uomini in Friuli Venezia Giulia possono aspettarsi di vivere in media 81,6 anni, un aumento di 0,4 anni rispetto al 2023. Le donne, invece, hanno una speranza di vita di 86 anni, con un incremento di 0,3 anni. Questi valori superano la media nazionale, rispettivamente fissata a 81,4 anni per gli uomini e 85,5 anni per le donne.
L’aumento della speranza di vita è un indicatore positivo della qualità della vita e dell’efficacia del sistema sanitario. Tuttavia, la disparità tra nascite e mortalità evidenzia nuovamente la questione demografica. Con circa 14.600 decessi registrati nel 2024, è evidente che la somma tra nascite e mortalità rappresenta una sfida costante per la regione.
I dati demografici del Friuli Venezia Giulia nel 2024 segnalano varie tendenze, dalle nascite in flessione alla vita media in crescita. Questi numeri offrono una visione chiara della situazione attuale e pongono domande su quale direzione prenderà la regione nel prossimo futuro.