L’analisi delle tendenze economiche nel mese di ottobre 2024 mostra un quadro contrastante per l’industria e i servizi in Italia. Le ultime comunicazioni dall’Istat rivelano che, pur con alcune fluttuazioni mensili, la crescita del fatturato dei servizi si distingue chiaramente rispetto al calo dell’industria. Quest’analisi approfondirà i dettagli sul fatturato, identificando variabili chiave e conseguenze per l’ecosistema economico italiano.
Fatturato dell’industria: un mese positivo, ma un trend negativo annuale
Nel mese di ottobre, l’industria italiana ha registrato un aumento del fatturato dello 0,5% rispetto al mese precedente, un risultato che, sebbene positivo, gioca su un panorama tendenziale ben diverso. Infatti, confrontando ottobre 2024 con ottobre 2023, il fatturato mostra una contrazione significativa: -5,3% in valore e -3,8% in volume. Questo scenario mette in evidenza come, nonostante il miglioramento mensile, l’industria si trovi a fronteggiare una fase di riduzione su scala annuale.
Entrando nei dettagli, l’aumento dell’industria si è concentrato sul mercato interno, con una crescita dell’1,7% in valore e dell’1,6% in volume. Tuttavia, le vendite all’estero hanno subito un calo del 1,6% in valore e dello 0,4% in volume, evidenziando la vulnerabilità del settore alle dinamiche internazionali. L’analisi per settori mostra che i beni di consumo hanno beneficato di un incremento congiunturale del 2,3%, mentre i beni strumentali e intermedi sono rimasti stabili, con una variazione del +0,1% e -0,1%. L’unico segnale negativo è stato fornito dal settore energetico, che ha visto un calo del 2,9%.
Settore dei servizi: aperta crescita rispetto ai dati passati
Contrariamente all’industria, il settore dei servizi ha continuato a mostrare segnali di crescita, con un incremento del 2,0% in valore e dell’1,3% in volume rispetto al mese precedente. Questa espansione è supportata da un buon andamento nel commercio all’ingrosso, che ha registrato una crescita sia in valore sia in volume pari al 2,8%. Anche per gli altri servizi vi è da segnalare un aumento, anche se più contenuto, che ha visto il fatturato crescere dell’1,1% in valore e dello 0,9% in volume.
La valutazione su base tendenziale per il settore dei servizi è altrettanto positiva, con incrementi del 2,8% in valore e dello 0,4% in volume. Il commercio all’ingrosso si evidenzia per una crescita del 2,4% in valore e del 2,8% in volume. Tuttavia, per gli altri servizi, il volume ha mostrato una leggera flessione del -0,3%, mentre il valore ha continuato a crescere, attestandosi al +3,2%.
Analisi trimestrale: segnali misti tra industria e servizi
Esaminando il trimestre agosto-ottobre 2024, distinti comportamenti emergono tra i due settori. Nell’industria, si nota un calo sia in valore che in volume del fatturato, rispettivamente di -0,6% e -1,3%. Questo dato evidenzia un periodo di difficoltà e di necessità di ristrutturazione per affrontare le sfide del mercato.
In contrapposizione, per il settore dei servizi, il trimestre si chiude con variazioni nulle in valore, mentre il volume segna un calo del 0,6%. Sebbene questo possa sembrare un segnale negativo, il settore continua a mantenere una sua vitalità rispetto all’industria, dimostrando di essere resiliente in un contesto complesso.
L’analisi di questi dati mette in risalto quanto sia cruciale per gli attori economici monitorare costantemente le dinamiche settoriali, in modo da orientare le decisioni commerciali e strategiche necessarie per un corretto posizionamento nel mercato. In questo contesto, la crescita dei servizi potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza per un’industria in difficoltà .
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Sofia Greco