Davide Falteri è il nuovo presidente di Federlogistica, succedendo a Luigi Merlo, figura fondamentale per la Federazione degli operatori logistici, che ha ricoperto questa carica sin dalla sua fondazione. L’assegnazione del nuovo incarico è stata sancita al termine dell’assemblea annuale della Federazione, evidenziando un passaggio di testimone nel segno della continuità. Questo avvicendamento è particolarmente significativo in un contesto economico che sta vivendo rapidi cambiamenti e richiede capacità di adattamento.
La carriera di Davide Falteri e il suo approccio alla presidenza
Davide Falteri, già vicepresidente nazionale di Federlogistica e presidente della Federazione in Liguria, porta con sé un’esperienza consolidata e una profonda conoscenza del settore. La sua carriera include la fondazione a Genova del Consorzio Global, un’iniziativa che raccoglie imprese operative nel campo del trasporto, della logistica e dello shipping su scala nazionale. Questa aggregazione di aziende ha avuto come obiettivo principale quello di promuovere la crescita e la modernizzazione del sistema logistico, rispondendo così alle sfide di un mercato in continua evoluzione.
Nella sua prima dichiarazione da presidente, Falteri ha evidenziato che il suo incarico coincide con un momento cruciale per l’intera filiera logistica. Le trasformazioni in atto richiedono una gestione lungimirante e capacità di visione strategica. Federlogistica, rappresentante di un settore vitale per l’economia italiana, è chiamata a confrontarsi non solo con le sfide tradizionali, ma anche con nuove dinamiche che si sono affacciate nel panorama commerciale globale.
Le sfide e le opportunità per la logistica in Italia
Falteri ha esposto l’urgenza di affrontare il ruolo strategico che la logistica riveste nel panorama economico italiano. Negli ultimi anni, è aumentata la consapevolezza della logistica come fattore determinante di competitività, un processo che ha ricevuto un forte riconoscimento in ambito politico e imprenditoriale. In questo contesto, si affaccia però anche il tema delle sfide, che spaziano dall’adeguamento tecnologico all’ottimizzazione dei processi operativi.
Uno dei punti focali del discorso di Falteri riguarda la necessità di investire in settori chiave come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione. Queste aree non sono considerate soltanto come trend, ma come elementi imprescindibili per migliorare l’efficienza operativa e favorire l’integrazione del sistema logistico italiano nei mercati globali. Il progresso tecnologico deve andare di pari passo con la creazione di relazioni internazionali, utili per garantire una competitività sostenibile nel lungo periodo.
L’importanza dell’innovazione e della modernizzazione
Nel suo intervento, il neoeletto presidente ha messo in luce l’importanza di adottare un approccio innovativo e moderno nel settore della logistica. *Le aziende, secondo Falteri, devono abbracciare il cambiamento
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Sara Gatti