L’attuale dibattito sul Ddl sicurezza rischia di avere ampie ripercussioni sulla filiera della canapa industriale in Italia. Questo settore, in forte espansione, rappresenta un’importante risorsa economica e occupazionale, con potenziali effetti devastanti in caso di interventi normativi inadeguati. Durante una conferenza stampa svoltasi alla Camera dei Deputati, il presidente di Copagri, Tommaso Battista, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’impatto del disegno di legge sulla canapa.
I rischi per la filiera della canapa
Impatto economico dell’intervento legislativo
Il presidente di Copagri, Tommaso Battista, ha sottolineato che l’ideologia presente nel Ddl sicurezza del governo potrebbe compromettere irrimediabilmente una filiera che vale centinaia di milioni di euro. Ad oggi, circa 10.000 persone sono impiegate nel settore, con una significativa incidenza di giovani imprenditori. La canapa, coltura versatile e in rapida crescita, offre opportunità economiche che non possono essere trascurate. Un intervento legislativo poco mirato potrebbe portare all’azzeramento di questa filiera, con conseguenze gravi per i lavoratori e per l’economia italiana nel suo complesso.
A rischio il mercato nazionale
Battista ha evidenziato il rischio di una sostanziale perdita di quote di mercato a favore delle produzioni estere. Tale scenario non solamente limiterebbe l’autonomia dei produttori italiani, ma porterebbe anche a una delocalizzazione delle attività , rendendo il mercato nazionale meno competitivo. Questa situazione potrebbe ostacolare lo sviluppo di un settore che rappresenta una fonte significativa di integrazione e diversificazione del reddito per gli agricoltori, con guadagni che possono arrivare fino a 30.000 euro per ettaro.
Proprietà intrinseche della canapa
Vantaggi ambientali e rurali
La coltivazione della canapa presenta numerosi vantaggi ambientali. È una pianta che si sviluppa rapidamente e richiede poche risorse idriche, non necessita di trattamenti chimici e ha un impatto ambientale ridotto. Inoltre, la canapa è efficace nella fitodepurazione, contribuendo a contrastare il consumo del suolo. Queste caratteristiche rendono la canapa un prodotto in linea con gli obiettivi comunitari di sostenibilità e tutela dell’ambiente. Ignorare questi aspetti in campo legislativo significherebbe ridurre le opportunità di innovazione e di sviluppo sostenibile.
Un settore con radici storiche
Il settore della canapa vanta una tradizione secolare in Italia, che fino a pochi decenni fa era uno dei maggiori produttori mondiali di questa coltura. Ignorare la storia di una filiera così importante potrebbe non solo compromettere il presente, ma anche alterare la percezione e il valore di un’eccellenza del Made in Italy. Per questo, Battista ha lanciato un appello ai parlamentari affinché considerino attentamente le conseguenze di tali decisioni legislative.
Opportunità per il futuro
Necessità di un confronto
Per affrontare in modo efficace le sfide che il settore della canapa si trova a dover affrontare, Battista ha ribadito l’importanza di intavolare un dialogo tra tutti gli attori coinvolti nella filiera. Ha sottolineato che non basta una revisione legislativa superficiale, ma è necessario organizzare un confronto profondo su temi cruciali. Uno degli aspetti sollevati è la riorganizzazione del Tavolo nazionale di filiera della canapa, istituito nel 2021 e mai più riunitosi. Un tavolo di confronto potrebbe rappresentare un’importante occasione per discutere le strategie di sviluppo e le necessità pratiche del settore.
Sviluppare un piano di settore
La creazione di un piano di settore specifico per la canapa industriale è vista come una priorità da Copagri. Questo piano dovrebbe comprendere strategie attuabili per rilanciare la produzione e sostenere lo sviluppo di questo mercato in continua espansione. È fondamentale che le politiche pubbliche incoraggino la crescita di un settore che può contribuire al benessere economico del paese, senza dimenticare l’impatto ambientale positivo e le tradizioni storiche legate a questa importante coltura.
Con la crescente attenzione verso pratiche agricole sostenibili, la canapa potrebbe rappresentare una chiave per un futuro più verde e prospero in Italia.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Sofia Greco