De Luca critica alcune misure del dl sicurezza: “Necessaria lotta contro la violenza giovanile”

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sostiene misure per la protezione del personale sanitario e critica il Decreto Legge sulla sicurezza, proponendo strategie più efficaci contro abusivismo e violenza giovanile.
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De Luca critica alcune misure del dl sicurezza: "Necessaria lotta contro la violenza giovanile" - Gaeta.it

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso il suo parere riguardo al Decreto Legge sulla sicurezza, durante il congresso provinciale delle Acli di Salerno. In un contesto in cui la sicurezza pubblica è al centro dell’agenda politica, le dichiarazioni di De Luca ricoprono un’importanza significativa, delineando i suoi orientamenti su questioni cruciali come la protezione degli operatori sanitari, la regolamentazione degli abusivi, e l’emergente problematica della violenza giovanile.

Le misure a favore del personale sanitario

Durante il suo intervento, De Luca ha applaudito le misure destinate alla protezione del personale sanitario, ritenendole appropriate e necessarie. La sicurezza dei professionisti della sanità è un tema di rilevanza fondamentale, soprattutto in un periodo in cui il sistema sanitario sta cercando di riprendersi dopo la crisi pandemica. La violenza contro il personale medico è un fenomeno purtroppo in aumento, con episodi sempre più frequenti di aggressioni. De Luca ha sottolineato l’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per medici, infermieri e tutti i lavoratori del settore, chiedendo che le istituzioni si attivino per tutelare chi si dedica alla salute pubblica.

Misure contestate e propaganda politica

Nonostante il suo appoggio alle misure per i sanitari, De Luca ha contestato l’efficacia di altre iniziative incluse nel dl sicurezza, etichettandole come “propagandistiche e inutili”. In particolare, il presidente ha criticato l’intento di reprimere le manifestazioni e la lotta sociale, ritenendo che tali tentativi non facciano altro che sfavorire il dialogo democratico. Secondo De Luca, la questione della sicurezza non può essere affrontata limitando la libertà di espressione dei cittadini, ma richiede una strategia più coerente e attenta alle reali problematiche della società. L’approccio repressivo rischia di essere controproducente e di alimentare ulteriormente il malcontento.

Lotta contro abusivismo e violenza giovanile

De Luca ha anche proposto l’introduzione di misure rigorose per affrontare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, evidenziando l’inefficacia delle attuali politiche. Ha citato l’Italia come un paese in cui la lotta contro questo problema è inconcludente, con i parcheggiatori che continuano a persistere nelle aree pubbliche senza sanzioni adeguate. La proposta di De Luca è quella di attivare controlli più severi e sistematici per fermare questa pratica illecita, che danneggia l’economia locale e crea una sensazione di insicurezza tra i cittadini.

Parallelamente, il presidente ha espresso preoccupazione per l’aumento degli episodi di violenza tra i giovani, spesso caratterizzati da vere e proprie risse tra bande. De Luca ha fatto appello a politiche più incisive, proponendo un monitoraggio intensivo e perquisizioni a campione per contrastare la diffusione di armi tra i ragazzi. Sottolineando la necessità di un intervento deciso, ha chiesto che si adottino misure repressive significative per promuovere un ambiente urbano controllato e civile, lontano dalla violenza e dalla paura.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sofia Greco

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