Nel contesto della crescente attenzione verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale, il convegno dedicato alla decarbonizzazione del trasporto aereo ha accolto importanti interventi, tra cui quello di Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac. Durante la sua esposizione, Di Palma ha messo in evidenza la necessità di superare pregiudizi e congetture sulle modalità di utilizzo del trasporto aereo, sottolineando l’importanza dei collegamenti aerei anche nel periodo post Covid.
Superare i pregiudizi sul trasporto aereo
Pierluigi Di Palma ha affermato che, grazie alla collaborazione con la Fondazione Pacta, è stato possibile affrontare un pregiudizio ideologico che relegava il trasporto aereo esclusivamente a rotte intercontinentali. Questa visione limitativa ha impedito di considerare le potenzialità del settore aereo per la mobilità interna, mentre l’integrazione tra aria e ferro può svolgere un ruolo cruciale nel connettere le persone e le aziende. La ripartenza del trasporto aereo dopo le difficoltà dovute alla pandemia ha dimostrato come questo settori fondamentali per lo sviluppo economico dei Paesi.
Normalmente, si tende a guardare al trasporto aereo come a qualcosa di riservato o esclusivo, ma Di Palma ha messo in chiaro che la realtà è ben diversa. Oggi i collegamenti aerei sono vitali anche per le economie locali. Le compagnie aeree e gli aeroporti devono collaborare per garantire un sistema di trasporto integrato e sostenibile, che possa davvero rispondere alle esigenze dei viaggiatori e delle attività commerciali.
Sfide future: sostenibilità e carburante sostenibile
Guardando al futuro, Di Palma ha messo in evidenza che, con l’avvicinarsi del 2050, le attuali tecnologie degli aeromobili rappresentano una sfida importante. La discussione sulla sostenibilità in aeronautica si concentra sull’uso del SAF , un carburante che, sebbene sia attualmente più costoso rispetto ai carburanti tradizionali, rappresenta l’unica alternativa compatibile con le normative di sostenibilità attuali.
Il presidente dell’Enac ha espresso la sua fiducia nel fatto che la tecnologia evolverà nei prossimi decenni, permettendo una riduzione dei costi di produzione e un miglioramento delle caratteristiche del SAF. Si prevede che entro il 2050 questo carburante potrà diventare più accessibile, contribuendo a garantire un equilibrio tra sostenibilità ambientale, economicità e necessità sociali. Questo obiettivo si inquadra nella più ampia strategia di decarbonizzazione del settore aereo, che necessita di un approccio condiviso tra istituzioni, compagnie aeree e industria.
Il ruolo dell’innovazione nel trasporto aereo
L’innovazione assumerebbe un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Di Palma ha sottolineato che è fondamentale sviluppare tecnologie più pulite e approcci alternativi che possano aiutare a diminuire le emissioni. La transizione verso un sistema di trasporto aereo più verde non rappresenta solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità per rafforzare la competitività del settore.
La ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie, oltre all’adozione di pratiche più eco-sostenibili, non solo favoriscono il rispetto delle normative, ma creano anche occasioni di crescita economica. Adattare le pratiche per affrontare le sfide energetiche future è cruciale, con particolare attenzione agli sviluppi nelle fonti energetiche rinnovabili e nella mobilità elettrica.
Pierluigi Di Palma ha concluso il suo intervento enfatizzando quanto sia importante per il futuro del trasporto aereo abbracciare un piano di innovazione condiviso, che potrebbe portare a un cambiamento significativo nell’industria e nel suo impatto sull’ambiente.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Laura Rossi