Una situazione inaccettabile si sta verificando all’esterno della camera mortuaria del cimitero di Sant’Ilario Milanese, situato a Nerviano, un comune dell’hinterland nord-ovest di Milano. Scatti di degrado, con rifiuti sparsi e condizioni igienico-sanitarie problematiche, sono stati immortalati in immagini che ricordano scene da un film dell’orrore. Nel centro di questa controversia c’è la denuncia da parte di un esponente politico locale, che chiede trasparenza e interventi rapidi per porre rimedio a questa situazione.
Denunce e interrogazioni politiche
La denuncia è stata sollevata dal consigliere della Lega, Massimo Cozzi, il quale ha formalizzato la sua preoccupazione presentando un’interrogazione al sindaco di Nerviano, Daniela Colombo. “Ho verificato di persona lo stato di assoluto degrado e abbandono – ha dichiarato Cozzi – l’area esterna alla camera mortuaria è facilmente accessibile a tutti e vi sono diversi tipi di rifiuti, oltre a una puzza nauseabonda che rende l’aria irrespirabile.” Cozzi ha fatto richiesta di una relazione dettagliata per chiarire le cause di una situazione tanto insostenibile e per conoscere le azioni che l’amministrazione intende intraprendere nei confronti di chi ha violato le norme di igiene e sicurezza.
I cittadini attendono risposte concrete e soluzioni rapide. La mancanza di interventi per la gestione dei rifiuti non è solo una questione estetica, ma pone seri interrogativi sulla capacità dell’amministrazione di mantenere ordine e decoro in un luogo di grande dignità come un cimitero.
La posizione della sindaca
La sindaca Daniela Colombo ha risposto alla situazione tramite un post sui social media, cercando di trasmettere un messaggio di controllo e reazione. “Il vaso è già colmo”, ha affermato, sottolineando che l’ente locale è intervenuto con fermezza e che le azioni di verifica sono già in corso. Ha anche promesso che l’amministrazione sta intensificando il monitoraggio delle prestazioni contrattuali e procedendo alla notifica di ogni inadempienza riscontrata. Queste dichiarazioni intendono rassicurare i cittadini circa un impegno da parte dell’amministrazione per risolvere il problema.
Tuttavia, ci sono dubbi sulla realizzazione di queste promesse, specialmente considerando che l’area ha già suscitato polemiche in passato. I residenti sperano in un’azione concreta, non soltanto in annunci pubblici.
Precedenti critici nella gestione dei cimiteri
Questo non è il primo episodio imbarazzante che coinvolge i cimiteri di Nerviano. Già a febbraio, un addetto della ditta responsabile per i servizi cimiteriali è giunto in ritardo di un’ora per un’importante tumulazione, causando il disagio delle famiglie afflitte, costrette a lamentarsi più volte. Quando finalmente è arrivato, l’operatore si è presentato senza gli attrezzi necessari, cercando di aprire una lastra con un sasso, un gesto non solo inappropriato ma anche?
Comportamenti del genere sollevano un allarme non solo per l’impatto emotivo sui familiari, ma anche per le evidenti problematiche di gestione e organizzazione dei servizi. La presenza di un secondo operatore, che ha portato finalmente gli strumenti giusti, non può cancellare le incomprensibili lacune nei servizi offerti. I cittadini di Nerviano e le famiglie in lutto meritano una gestione seria e rispettosa dei luoghi di sepoltura.
La questione dei cimiteri in questa area di Milano solleva interrogativi importanti, non solo sulle attuali condizioni igieniche ma anche sulla capacità dell’amministrazione di gestire adeguatamente i servizi pubblici. Resta da vedere quali misure concrete verranno adottate per affrontare queste problematiche e ripristinare il decoro di un luogo di grande significato per la comunità.