Antonio Delli Paoli, noto esponente del clan dei Casalesi, è stato arrestato a Strasburgo, dove si era recato per partecipare a una manifestazione di protesta. L’operazione è avvenuta in seguito a un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli. Delli Paoli, alias ‘pullastriello‘, aveva evaso il 30 dicembre 2024 dopo aver ottenuto un permesso premio dall’istituto penitenziario di Carinola, in provincia di Caserta. La sua cattura segna un importante successo per le autorità italiane e francesi nella lotta contro il crimine organizzato.
Chi è Antonio Delli Paoli
Antonio Delli Paoli è un individuo con un lungo e inquietante passato criminale. Condannato all’ergastolo per omicidio aggravato dal 12 febbraio 1994, Delli Paoli aveva un posto di rilievo nel clan dei Casalesi, in particolare nel gruppo Piccolo, noti anche come “quaqquaroni“. La sua condanna si basa sull’omicidio di Salvatore Ruocchio, avvenuto il 27 giugno 1990 ad Ardea, vicino Roma. Delli Paoli è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise di Appello di Roma il 27 maggio 1993.
Delli Paoli ha vissuto per anni al centro di violenti conflitti tra gruppi criminali locali. Tra il 1986 e il 2007, si sono verificati scontri cruenti tra il suo clan e il gruppo Belforte, vincitore della faida che caratterizzava quel periodo. Le due fazioni erano legate alle rispettive organizzazioni di origine: la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia. Questi contrasti hanno portato a decine di omicidi, evidenziando il clima di paura e di conflitto che attanagliava la regione.
L’evasione e l’arresto
Delli Paoli era stato in libertà con permesso premio, ma non è rientrato nel carcere di Carinola il 30 dicembre 2024. La sua evasione ha destato preoccupazione tra le forze dell’ordine, dato il suo status di ergastolano e la sua fama nel panorama criminale italiano. Il suo avviso di cattura internazionale è stato emesso, e le autorità italiane hanno messo in atto le procedure necessarie per il suo rintraccio.
Il killer è stato rintracciato a Strasburgo mentre partecipava a una manifestazione il cui scopo non è ancora chiaro. La sua cattura è avvenuta in modo rapido grazie alla collaborazione tra le forze di polizia italiane e francesi, che hanno lavorato insieme per riportarlo in carcere. La cattura di Delli Paoli è un chiaro segnale di come le autorità non tollerino evasioni di questo tipo, soprattutto quando si tratta di individui legati a organizzazioni mafiose.
Le conseguenze per i clan camorristici
La cattura di Delli Paoli potrebbe avere ripercussioni significative sulla struttura e sulla gestione del clan dei Casalesi, che ha già subito diversi colpi duri nel corso degli anni. La sua figura era diventata emblematica per il clan Piccolo e la sua assenza potrebbe lasciare un vuoto di potere che altre famiglie camorristiche cercheranno di riempire. Detta situazione può generare una nuova ondata di violenza tra i clan locali in lotta per il predominio, riaccendendo conflitti storici che non si sono mai davvero placati.
Le autorità continueranno a monitorare la situazione per prevenire episodi di violenza e instabilità nella regione. La cattura di Delli Paoli rappresenta un passo importante nella lotta contro le organizzazioni mafiose, che continuano a rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica. La collaborazione internazionale si rivela fondamentale per l’ulteriore contenimento delle attività criminali che spesso trascendono i confini nazionali, evidenziando l’importanza di un’azione coordinata tra i vari paesi coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Sara Gatti