La demografia del Lazio presenta dati significativi per il 2023, rivelando tendenze importanti che influenzano la regione. Secondo un recente report dell’Istat, alla fine dell’anno scorso, la popolazione residente nel Lazio ammontava a 5.714.745 abitanti, rappresentando il 9,7% dell’intera popolazione italiana. Tuttavia, si evidenzia un leggero calo rispetto al 2022, che ha visto una diminuzione di 5.791 individui, equivalente allo 0,1%.
Distribuzione della popolazione nel Lazio
Un aspetto significativo è la concentrazione della popolazione nella provincia di Roma, dove vive il 73,9% degli abitanti del Lazio. Questo dato sottolinea l’importanza della capitale come centro attrattivo, non solo per residenti italiani ma anche per molti migranti. Tuttavia, la perdita di residenti preoccupa gli esperti, i quali notano come il valore negativo del saldo naturale e l’aggiustamento statistico contribuiscano a questi cambiamenti. Di contro, il saldo migratorio, sebbene positivo, non riesce a bilanciare completamente questa flessione.
La denatalità ha raggiunto nel 2023 un nuovo record, con soli 34.292 nati, 1.770 in meno rispetto all’anno precedente, evidenziando un trend nazionale che preoccupa. Le ripercussioni di questi dati sono ampie e toccano vari aspetti della vita sociale ed economica della regione.
Tassi di mortalità e longevità
Un dato comunque interessante è che nel 2023 il numero dei decessi ha registrato un lieve calo, riducendosi di 74 unità rispetto all’anno precedente. Il tasso di mortalità è rimasto stabile, attestandosi su 11,2 per mille. È interessante notare come le province di Viterbo e Rieti stiano vivendo il maggior decremento della popolazione, suggerendo una diversificazione nelle dinamiche demografiche all’interno della regione. Questo può comportare sfide, come l’invecchiamento della popolazione e la necessità di servizi e strutture adeguate.
Parlando di longevità, le donne continuano a superare gli uomini, rappresentando il 51,5% della popolazione. Questo divario, pari a oltre 173.000 unità, è principalmente dovuto alla maggiore vita media femminile. L’età media della popolazione nel Lazio è in crescita, passando da 46,2 a 46,5 anni. Le province di Roma e Latina presentano l’età media più bassa, con 46,3 e 45,8 anni, mentre Viterbo e Rieti registrano le età medie più alte, rispettivamente 48,5 e 47,8 anni.
Presenza di stranieri e diversità culturale
Un elemento da considerare è la crescente presenza di cittadini stranieri nel Lazio, che nel 2023 ha raggiunto i 643.312, con un incremento di 9.267 unità rispetto al 2022. Questi individui rappresentano l’11,3% della popolazione regionale e provengono da ben 188 paesi, tanto che il report Istat evidenzia come il gruppo più numeroso sia quello romeno, seguito da Bangladeshi e filippini.
La metà degli stranieri reside nelle due città principali, Roma e Latina, dove oltre il 50% degli stranieri trova la propria comunità. Gli altri vivono in comuni più piccoli, ponendo l’accento sulla diversità culturale che caratterizza la regione. La presenza di diverse culture è un aspetto che arricchisce il Lazio, promuovendo il dialogo interculturale e l’integrazione.
Il report Istat del 2023 ci offre quindi uno spaccato importante della situazione demografica nel Lazio, con trend e sfide che meritano attenzione per il futuro della regione. Analizzare questi dati consente di comprendere meglio come evolve la vita nella regione e come si possano pianificare politiche che rispondano alle necessità della popolazione residente.