Due ragazze sono state molestate mentre viaggiavano sull’autobus che collega Parma a Langhirano. L’episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità locale e ha portato a un’immediata indagine da parte dei carabinieri. Attraverso servizi in borghese, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare e denunciare un uomo di 59 anni, di nazionalità straniera e residente in provincia.
I fatti: molestie in viaggio
Le molestie sono avvenute poco dopo che le ragazze si erano sedute sul bus. Mentre chiacchieravano e si preparavano a godere del loro viaggio, l’uomo si è avvicinato e si è seduto accanto a loro. In breve tempo, ha iniziato a toccarle e a stringerle contro il vetro, creando una situazione di grande disagio e paura. Le vittime, sconvolte dall’accaduto, hanno deciso di denunciare l’accaduto alle autorità competenti.
L’importanza della denuncia è stata sottolineata dalle stesse ragazze, che hanno raccontato di aver sentito l’urgenza di fermare comportamenti simili, affinchè non accadessero ad altre persone. Grazie alla descrizione fornita da entrambe, i carabinieri hanno potuto lavorare sulla composizione di un identikit e hanno avviato una ricerca attiva per rintracciare il molestatore.
L’indagine dei carabinieri
Dopo la denuncia, i carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita. Gli agenti hanno eseguito controlli mirati in borghese su diversi autobus che effettuano la stessa tratta. Questo metodo ha permesso di monitorare le attività sospette e di raccogliere informazioni utili per identificare l’autore delle molestie. La presenza della polizia in borghese ha contribuito a rendere gli spostamenti delle ragazze più sicuri nei giorni immediatamente successivi all’episodio.
Nel corso delle indagini, è stato fondamentale il lavoro di coordinamento tra le diverse unità dei carabinieri, che hanno messo in campo risorse e strategie adeguate a garantire una risposta rapida ed efficace. Gli sforzi hanno dato i loro frutti quando, alcuni giorni dopo, l’uomo è stato rintracciato e riconosciuto dalle vittime, confermando così le sospettate.
Conseguenze legali per il molestatore
L’intervento dei carabinieri ha portato all’identificazione e alla denuncia a piede libero del soggetto, un 59enne già noto alle forze dell’ordine. Le autorità non hanno rivelato ulteriori dettagli sulla sua identità per non compromettere l’indagine. La denuncia per violenza sessuale comporta ora un’istruttoria giudiziaria che determinerà le eventuali sanzioni. I reati di questo tipo in Italia sono puniti severamente, pertanto si attende con interesse il seguito del procedimento legale.
Questo evento ha riportato l’attenzione sul tema delle molestie in luoghi pubblici, evidenziando la necessità di un ambiente sicuro per tutti, specialmente durante i trasporti pubblici. Le forze dell’ordine invitano chiunque sia vittima di episodi simili a non esitare nel contattare le autorità e a denunciare, in quanto ogni segnalazione è essenziale per combattere e prevenire tali crimini.
Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2024 da Laura Rossi