Despar Nord e Banco Alimentare: unire le forze per combattere lo spreco alimentare in Friuli Venezia Giulia

Despar Nord e Banco Alimentare collaborano a Udine per ridurre gli sprechi alimentari, raccogliendo 385 tonnellate di eccedenze nel 2023, sostenendo la solidarietà e il benessere delle comunità locali.
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Despar Nord e Banco Alimentare: unire le forze per combattere lo spreco alimentare in Friuli Venezia Giulia - Gaeta.it

Il tema della riduzione degli sprechi alimentari si fa sempre più attuale, specialmente in un periodo in cui le politiche di sostenibilità stanno guadagnando terreno. Nel contesto della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Despar Nord e Banco Alimentare hanno messo in atto un’iniziativa nelle loro sede di Udine, riunendo le principali organizzazioni caritative attive nel Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è rafforzare la rete di recupero delle eccedenze alimentari e sostenere un modello di solidarietà nella regione attraverso il progetto “Cessione Merce“.

Un incontro di collaborazione

L’incontro tenutosi a Udine ha rappresentato una sinergia importante tra Despar Nord e oltre 170 onlus utenti del territorio. Non si è trattato solo di una semplice riunione, ma di un’opportunità concreta per confrontarsi e collaborare su strategie efficaci per il recupero e la redistribuzione dei prodotti alimentari non venduti.

Le ONG partecipanti hanno avuto l’occasione di presentare le proprie esperienze e suggerire miglioramenti per l’efficienza del sistema esistente. Secondo quanto dichiarato in una nota ufficiale, il dialogo ha facilitato la condivisione di idee, puntando a sviluppare un modello virtuoso che possa davvero incidere nella lotta allo spreco.

I risultati di Cessione Merce

Un elemento chiave emerso dall’incontro è il progetto “Cessione Merce“, che prevede il prelievo e la distribuzione di prodotti alimentari invenduti ma ancora idonei al consumo, da tutti i punti Despar, Eurospar e Interspar del Friuli Venezia Giulia. Già nel 2023, il progetto ha fatto registrare un’importante raccolta di 385 tonnellate di prodotti alimentari non venduti, equivalenti a un valore di circa 2,2 milioni di euro. Questi surplus alimentari sono stati poi redistribuiti, consentendo di preparare quasi 850 mila pasti per persone in difficoltà.

Questo programma si rivela fondamentale per produrre un impatto positivo sul tessuto sociale delle comunità locali, dimostrando come la collaborazione tra il mondo della distribuzione e delle associazioni caritative possa portare a risultati tangibili. Le cifre parlano chiaro e dimostrano l’efficacia della rete di collaborazione.

Un impegno condiviso per il benessere della comunità

Il Direttore Regionale di Despar Nord per il Friuli Venezia Giulia, Fabrizio Cicero, ha espresso il proprio orgoglio per i risultati ottenuti e per l’importanza di questa rete collaborativa nella lotta contro lo spreco alimentare. Queste attività non solo contribuiscono al benessere della comunità, ma promuovono anche comportamenti sostenibili, creando consapevolezza riguardo al consumo responsabile.

Anche Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare, ha espresso gratitudine per le iniziative messe in atto da Despar. Ha sottolineato come questi eventi rappresentino momenti fondamentali di apprendimento e aggiornamento per le organizzazioni coinvolte, nonché opportunità di ascolto delle esigenze delle diverse realtà che operano sul territorio.

La lotta contro lo spreco alimentare rappresenta una sfida di rilevanza crescente, con il potenziale di influenzare positivamente il benessere collettivo e il futuro del pianeta. Le azioni concrete intraprese da Despar Nord e Banco Alimentare orientano il percorso verso un sistema più equo e sostenibile, il quale potrebbe diventare un modello da seguire anche per altre regioni italiane.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Sara Gatti

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