Pescara: finanziamento di 4 milioni per il Contratto di Fiume, interventi di tutela ambientale in arrivo
Il progetto del Contratto di Fiume Pescara riceve un impulso significativo grazie all’approvazione di 4 milioni di euro. Questi fondi rientrano nel programma di sviluppo e coesione 2021-2027, destinati a creare una serie di iniziative per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente lungo il fiume. Coinvolgendo un’area di 46 chilometri che attraversa 17 comuni – da Capestrano fino a Pescara – il progetto si allarga su tre province, segnando una collaborazione intercomunale senza precedenti.
Il 13 gennaio, la Regione Abruzzo ha formalizzato l’atto di concessione del finanziamento al Comune di Pescara. Questo atto rappresenta un passo decisivo nella realizzazione di interventi che mirano a migliorare le condizioni ambientali del fiume. I 4 milioni di euro iniziali sono solo una parte della somma complessiva: sono previsti ulteriori 1.428.500 euro, già inseriti nella programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale . Il Comune di Pescara, capofila del progetto, ha già predisposto e inviato il progetto di fattibilità tecnico-economica necessaria per accedere a queste ulteriori risorse.
L’importanza di questo finanziamento è accentuata dalla necessità di proteggere la biodiversità e le risorse naturali lungo il fiume Pescara, promuovendo una rinaturalizzazione delle sponde. Questo approccio non solo mira a preservare l’ecosistema fluviale, ma intende anche rendere la zona più fruibile per i cittadini e i turisti.
Collaborazione e sostenibilitÃ
Vincenzo D’Incecco, Capogruppo della Lega in Regione, ha espresso soddisfazione per l’avanzamento del progetto, rilevando l’importanza della cooperazione fra diverse entità pubbliche. Il Contratto di Fiume, sottoscritto nel settembre 2022, rappresenta un accordo strategico per il miglioramento della qualità ambientale del Pescara. D’Incecco ha sottolineato come il successo di tale iniziativa sia il frutto di un lavoro di squadra tra gli uffici comunali e quelli regionali.
La rinaturalizzazione delle sponde del fiume è uno dei punti salienti del progetto. Questi interventi non solo saranno in grado di migliorare visibilmente l’estetica naturale dell’area, ma contribuiranno a creare un habitat favorevole per varie specie di flora e fauna, aumentando la biodiversità locale. L’obiettivo finale è riportare il fiume a condizioni il più possibile simili a quelle originarie, recuperando aree compromesse nel corso degli anni.
L’importanza del supporto istituzionale
Un riconoscimento speciale è andato al vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, e all’architetto Ester Zazzero, responsabile del processo partecipativo fra gli Enti Pubblici. La loro figura è risultata cruciale per il raggiungimento di questo risultato, grazie alla capacità di collegare diversi stakeholder e massimizzare l’efficacia dei progetti. La loro abilità nell’integrare varie prospettive e competenze è fondamentale in un contesto complesso come quello della gestione del fiume.
Il futuro del Pescara e delle zone circostanti dipenderà dalla capacità di attuare correttamente queste misure di protezione e valorizzazione. La sfida sarà quella di mantenere vivo l’interesse e la partecipazione delle comunità locali, rendendole parte attiva nel processo di valorizzazione e tutela ambientale. Quello che si prospetta è un cammino in grado di coniugare sviluppo sostenibile e rispetto per la natura, migliorando così la qualità della vita per i residenti e la fruizione del fiume per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Armando Proietti