Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo casalingo contro il Bologna, sottolineando l’importanza di rimanere concentrati sull’obiettivo di permanenza in Serie A. Con una classifica che si fa sempre più sfumata, è fondamentale per la formazione lagunare affrontare ogni partita come una finale. Le parole di Di Francesco mettono in luce un approccio pragmatico e focalizzato sul presente, piuttosto che sulle prestazioni passate, enfatizzando che i pareggi con squadre di alto livello non devono distrarre dall’obiettivo principale: mantenere la categoria.
Importanza della continuità nel gruppo
Di Francesco ha spiegato che, rispetto all’andata, il Bologna ha subito cambiamenti minori rispetto al Venezia. La squadra di Di Francesco ha mostrato segni di crescita sia a livello di atteggiamento che di lavoro di squadra. Il mercato invernale ha portato modifiche significative e il tecnico si aspetta che questi innesti possano apportare vantaggi nel finale di stagione. Rimanere competitivi e ancorati alle formazioni che lottano per la salvezza è una priorità , e ogni partita è una tappa fondamentale in questo percorso. Il Bologna, reduce da un’esperienza europea, sarà un avversario di valore, e Di Francesco è consapevole della qualità della squadra emiliana, che verrà al Pier Luigi Penzo con le stesse ambizioni di conquistare punti.
Situazione infortuni e scelte di formazione
Il tecnico ha aggiornato la situazione infortuni, comunicando l’assenza di Maric, il quale resterà ai margini del gruppo per le prossime partite. Anche Sverko non sarà disponibile, ma si attende il suo rientro per il prossimo turno di allenamenti. Le condizioni di Duncan sono da monitorare, mentre Nicolussi Caviglia è squalificato e il suo posto potrebbe essere occupato da Busio o Condé. Di Francesco ha accennato alla possibilità di un centrocampo a tre, ma è aperto anche all’idea di un assetto con due mediani, cercando sempre di dare continuità al gioco della squadra.
Valutazione dei giovani talenti
Un altro punto importante toccato da Di Francesco è stato il progressivo sviluppo dei giovani giocatori, in particolare Kike Perez. L’allenatore ha manifestato fiducia nel potenziale del giovane, sottolineando che, sebbene stia mostrando miglioramenti dal punto di vista tattico, ha ancora bisogno di tempo per raggiungere la maturità necessaria a ricoprire il ruolo di playmaker. Le statistiche parlano chiaro: Perez è in grado di coprire quasi 13 km a partita, un dato significativo che evidenzia la sua capacità di lavorare sulle due fasi di gioco. Di Francesco non intende limitare le sue caratteristiche e continuerà a valorizzare il suo potenziale, puntando su un utilizzo versatile in campo.
La partita di domani si preannuncia ricca di emozioni e sfide. Sia il Venezia che il Bologna hanno motivi validi per cercare di portare a casa i tre punti, rendendo il match ancora più intrigante in chiave salvezza.