Di Marco acquisisce Pizzami e punta sul mercato senza glutine

Di Marco acquisisce Pizzami e punta sul mercato senza glutine

Di Marco acquisisce la maggioranza di Pizzami, leader nella produzione di prodotti da forno senza glutine, per espandere la propria offerta e rafforzare la presenza internazionale nel settore.
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Di Marco acquisisce Pizzami e punta sul mercato senza glutine - Gaeta.it

Un’importante operazione di mercato è stata recentemente annunciata a Roma, dove Di Marco, nota per la produzione di farine e basi per la pinsa romana, ha acquisito la maggioranza della società Pizzami. Il fondatore Corrado Di Marco ha guidato questa acquisizione accanto alla famiglia Galati, che manterrà una quota di minoranza investendo nel progetto. Pizzami rappresenta una realtà solida nella produzione di pizza, pinsa e altri prodotti da forno completamente privi di glutine, vantando un’esperienza consolidata nei canali Ho.Re.Ca.

Crescita e fatturato in aumento per Di Marco

La decisione di acquisire Pizzami si colloca all’interno di un contesto di crescente espansione per Di Marco, che è riuscita a più che raddoppiare le proprie dimensioni negli ultimi anni. L’azienda prevede di raggiungere un fatturato di 60 milioni di euro per l’anno 2024, continuando a costruire su una base già solida. Questa operazione strategica non solo segna un passo significativo nel percorso di crescita della società, ma riflette anche un’efficace strategia per posizionarsi nel mercato delle farine e prodotti da forno.

Da sempre riconosciuta per la qualità delle sue farine e per l’innovazione, Di Marco ha segnato la storia recente della gastronomia con l’invenzione della pinsa romana. L’azienda si distingue per l’alta qualità delle sue forniture, sia nel settore Ho.Re.Ca che nella grande distribuzione organizzata , dove i suoi prodotti sono distribuiti in oltre 70 paesi in tutto il mondo.

Focus sul segmento senza glutine con Pizzami

Pizzami si è affermata nel panorama italiano come un’azienda leader nella produzione di pizze e prodotti da forno senza glutine, rendendo disponibile un’ampia gamma di offerte per clienti con intolleranze alimentari. Con uno stabilimento situato a Parma, Pizzami ricopre la posizione di terzo produttore nazionale in questo settore, esportando i suoi prodotti a livello globale.

L’integrazione con Di Marco non solo amplia l’offerta di prodotti, ma permette anche di rispondere a una domanda crescente nel mercato del senza glutine, che si sta affermando sia nel settore della ristorazione sia nella vendita al dettaglio. Con l’acquisizione, Di Marco rafforza la sua visione di un mercato diversificato e ricco di opportunità, ottenendo così un vantaggio competitivo significativo.

Le parole dei leader

“Accogliamo Pizzami nel nostro Gruppo con grande entusiasmo,” commenta Alberto Di Marco, CEO dell’azienda. “Questa fusione non solo consolida il nostro impegno verso la qualità e la tradizione, ma ci offre anche la possibilità di espandere le opzioni per i nostri clienti, sfruttando le complementari capacità delle due società.”

Sulla stessa lunghezza d’onda Roberto Galati, CEO di Pizzami, sostiene: “Unirci a Di Marco rappresenta per noi un passo importante. Siamo sicuri che questa collaborazione ci permetterà di portare sul mercato nuove innovazioni legate alla pizza e alla pinsa, sostenendo la crescita del nostro marchio nel segmento senza glutine.”

Espansione internazionale con la nuova filiale

L’acquisizione di Pizzami s’inserisce in un panorama più ampio di espansione internazionale per Di Marco, che ha recentemente inaugurato Di Marco North America Corporation, una filiale con sede negli Stati Uniti. Questa manovra è indicativa della strategia globale dell’azienda, che mira non solamente a consolidare la sua presenza in Europa ma a esplorare nuovi mercati strategici.

Attraverso queste mosse, Di Marco si prepara a consolidare la propria posizione di leadership nel settore delle farine e dei prodotti da forno, continuando a espandere il proprio raggio d’azione a livello internazionale e rispondendo alle esigenze di un mondo sempre più attento alla qualità e alla diversità nei prodotti alimentari.

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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