Diabete in Italia: un'epidemia silenziosa e il bonus per i pazienti

Diabete in Italia: un’epidemia silenziosa e il bonus per i pazienti

Il diabete colpisce quasi 4 milioni di italiani, con un bonus economico disponibile per i pazienti con invalidità. Scopri come accedere a questo supporto e i requisiti necessari.
Diabete in Italia3A un27epidemia Diabete in Italia3A un27epidemia
Diabete in Italia: un'epidemia silenziosa e il bonus per i pazienti - Gaeta.it

Nel panorama sanitario italiano, il diabete si presenta come una delle malattie più insidiose dopo infarto e tumore. Sono quasi 4 milioni le persone che convivono con il diabete di tipo 2, a cui si aggiungono circa 300.000 individui affetti da diabete di tipo 1. Tuttavia, le stime più preoccupanti indicano che circa 1,5 milioni di persone potrebbero non essersi ancora sottoposte a diagnosi. Per affrontare questa situazione critica, è fondamentale conoscere non solo le statistiche ma anche le possibilità di supporto come il “bonus diabete”, una misura economica che può alleviare le difficoltà quotidiane di chi vive con questa malattia.

Chi può beneficiare del bonus diabete

Il bonus diabete è un aiuto economico riservato a chi ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dell’invalidità in seguito a una valutazione da parte della Commissione medica dell’INPS. L’ammontare del bonus è variabile e si basa sul grado di invalidità certificato. Questo contributo è pensato per supportare i pazienti nella gestione delle diverse sfide che il diabete comporta, permettendo loro di affrontare meglio le spese legate alla malattia.

Le categorie che possono richiedere il bonus includono:

  • Persone con diabete mellito di tipo 1 e 2, che presentano complicanze micro e macroangiopatiche, con invalidità riconosciuta tra il 41% e il 50%.
  • Pazienti con diabete mellito insulino-dipendente, con un controllo metabolico non ottimale e condizioni che portano a iperlipidemia, che presentano una invalidità tra il 51% e il 60%.
  • Individui affetti da complicanze di alta gravità come nefropatia, retinopatia e maculopatia, considerati altamente invalidanti, con una percentuale d’invalidità che può arrivare fino al 100%.

La varietà di categorie rende il bonus una misura accessibile che intende rispondere alle diverse necessità dei pazienti diabetici.

Procedura per accedere al bonus diabete

Accedere al bonus diabete richiede di seguire un percorso specifico ben delineato. La prima tappa consiste nel consultare il proprio medico di famiglia, il quale dovrà prescrivere una serie di esami specialistici e visite mediche per confermare la diagnosi di diabete e la gravità della condizione. Gli esami effettuati dal personale medico rappresentano il primo passo per l’invio della documentazione all’INPS.

Una volta completati questi passaggi, il medico curante si occuperà di inoltrare i risultati all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questo passaggio è essenziale, poiché attiva il processo di valutazione dell’invalidità. L’INPS, successivamente, convocherà il paziente per una visita presso la Commissione medica, la quale avrà l’incarico di esaminare il grado di invalidità del paziente in relazione al diabete e alle sue eventuali complicanze.

Questo iter, sebbene possa sembrare complesso, è necessario per garantire che il supporto economico venga erogato solo a chi ne ha realmente bisogno.

Importo e requisiti dell’assegno

L’importo dell’assegno di invalidità civile dipende dalla percentuale di invalidità accertata della persona affetta da diabete. Coloro che possiedono un’accertata invalidità superiore al 74% hanno diritto a un assegno mensile, il quale può variare tra 315 euro e 525 euro, corrisposto per 13 mensilità.

È cruciale sapere che per accedere ad alcune specifiche agevolazioni economiche potrebbero essere richiesti requisiti aggiuntivi riguardanti l’età e il reddito del richiedente. Pertanto, informarsi presso gli uffici competenti o consultare il sito dell’INPS è il miglior modo per conoscere tutti i dettagli relativi alla modalità di richiesta e ai criteri di accesso al bonus diabete.

Questa misura rappresenta un tassello importante nella rete di supporto per chi vive con il diabete, contribuendo a ridurre il peso economico che spesso accompagna la gestione di questa malattia cronica.

Change privacy settings
×