Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha recentemente avuto un incontro fondamentale a Vienna con il cancelliere federale austriaco Christian Stocker. Questo confronto si è focalizzato su questioni strategiche riguardanti l’Alto Adige, un tema di grande rilevanza sia a livello locale che internazionale, specialmente in relazione all’autonomia della regione.
il ruolo della nuova leadership austriaca
Christian Stocker ha assunto il ruolo di cancelliere federale il 3 marzo 2025, prestando giuramento davanti al presidente federale Alexander Van der Bellen. Questo incontro con Kompatscher ha segnato la prima visita ufficiale post-insediamento del nuovo governo austriaco. Durante il colloquio, Stocker ha evidenziato la volontà dell’Austria di supportare le richieste dell’Alto Adige, una dichiarazione che sottolinea l’importanza delle relazioni tra le due entità . Inoltre, Kompatscher ha avuto l’opportunità di incontrare Beate Meinl-Reisinger, ministra federale per gli Affari europei e internazionali, mettendo in luce un interesse condiviso per il progresso delle questioni locali.
focus sulle trattative per l’autonomia
Durante i colloqui, Arno Kompatscher ha discusso attentamente dello stato attuale delle trattative con il Governo italiano riguardo all’autonomia. Ha riportato informazioni sui recenti sviluppi emersi da un tavolo tecnico, nella cui cornice la Provincia autonoma di Bolzano attende adesso una decisione politica su alcuni aspetti cruciali. Le attese sono alte, con la speranza che le questioni rimaste aperte possano trovare una soluzione. Stocker, dal canto suo, si è dimostrato ottimista sulle possibilità di raggiungere un accordo positivo, con l’Austria che ha garantito un supporto costante alle richieste della provincia.
la cooperazione per la tutela delle minoranze
Uno dei punti salienti del dialogo è stato il Centro per la tutela delle minoranze situato a Bolzano. Kompatscher ha illustrato i suoi progetti per una cooperazione sostenibile con le Nazioni Unite, un’iniziativa mirata a promuovere l’autogoverno e la responsabilità condivisa. Il presidente ha messo in risalto come, grazie a tali iniziative, l’Alto Adige abbia potuto affrontare con successo conflitti etnici in una regione difficoltosa. L’obiettivo della collaborazione con le Nazioni Unite, secondo quanto spiegato da Kompatscher, è di utilizzare il modello di successo di Bolzano come esempio nell’ambito della tutela delle minoranze a livello internazionale.
aggiornamento sulla riforma dello statuto
Infine, Kompatscher ha anche avuto modo di discutere con la ministra Beate Meinl-Reisinger circa il progresso dei lavori relativi alla riforma dello Statuto dell’Alto Adige. Ha fatto riferimento alle promesse della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, riguardo al ripristino degli standard di autonomia precedentemente concordati. Questi impegni, risalenti alla fine della vertenza presso le Nazioni Unite nel 1992, sono fondamentali per garantire il rispetto e la preservazione delle peculiarità della regione.
Questo incontro in Austria si inserisce in un quadro di relazioni che si preannunciano fruttuose. Le trattative in corso riguardanti l’autonomia e la tutela delle minoranze sono indicativi di un interesse attivo nel mantenere un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali e nazionali.