Il tanto atteso dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump continua a guadagnare attenzione a pochi giorni dalla sua messa in scena. Nonostante l’incertezza riguardo al come si svolgerà l’incontro, è chiaro che entrambi i candidati stanno affrontando la preparazione in modi molto distinti. Harris, in particolare, ha immerso se stessa in un’intensa preparazione, mentre Trump ha optato per un approccio più informale e rilassato.
La preparazione meticolosa di Kamala Harris
Kamala Harris, candidata democratica e attuale vicepresidente degli Stati Uniti, ha dedicato gli ultimi quattro giorni a un “debate camp” intensivo nell’Omni William Penn Hotel di Pittsburgh. Questo ritiro strategico ha visto la partecipazione di un team ben coordinato che ha simulato il dibattito in modo dettagliato. Philippe Reines, ex collaboratore di Hillary Clinton, ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, ricreando il set del dibattito e indossando gli abiti che rappresentano Trump, per permettere a Harris di affinare le sue risposte e la sua strategia.
Una particolare attenzione è stata posta alla possibilità di una stretta di mano tra i due candidati, una pratica che è stata abbandonata nei dibattiti presidenziali dal 2016. La preparazione di Harris ha incluso anche la gestione di eventuali attacchi verbali da parte di Trump, notoriamente noto per il suo stile provocatorio. Il suo team ha riconosciuto l’importanza di studiare i gesti e le parole da utilizzare per rispondere a commenti denigratori.
Inoltre, si prevede che Harris utilizzi il dibattito per mettere in evidenza non solo le sue posizioni politiche, ma anche per contrastare le affermazioni di Trump riguardanti i diritti delle donne e l’aborto, dopo che questi ha esibito con orgoglio le sue nomine alla Corte Suprema che hanno inciso sulla storica sentenza Roe v. Wade. La strategia di Harris si concentrerà anche su come equilibrare la presentazione di se stessa con la necessità di delineare in modo critico le differenze politiche con il suo avversario.
L’approccio rilassato di Donald Trump
Contrapposto a questo intenso regime di preparazione, Donald Trump ha scelto di trascorrere il weekend presso il suo esclusivo golf club di Bedminster, nel New Jersey. La sua preparazione, contrariamente a quella di Harris, ha incluso sessioni più informali, definite “sessioni sulle politiche”, in cui ha discusso strategicamente con i suoi consiglieri. Questo approccio distintivo riflette la personalità di Trump, un noto showman con una lunga carriera in vari dibattiti presidenziali, di cui questo rappresenta il settimo.
Nonostante la sua apparente rilassatezza, gli esperti sono concordi nel dire che Trump sta investendo un notevole impegno nella sua preparazione. “Trump sarà pronto”, ha affermato Kevin Munoz, portavoce della campagna di Harris, sottolineando come l’ex presidente abbia una reputazione di performance riuscite e un solido background nei dibattiti.
Trump è supportato da un team esperto composto dai suoi più fidati consiglieri e speechwriters, inclusi Stephen Miller e Matt Gaetz. Recentemente, ha anche cooptato Tulsi Gabbard, ex deputata democratica, che ha una storia di critiche nei confronti di Harris e che potrebbe contribuire a un’analisi più incisiva delle vulnerabilità della candidata democratica.
Un obiettivo chiave di Trump sarà quello di mettere Harris “fuori dal copione”, secondo un consigliere della campagna repubblicana. Questo può significare improvvisare e tentare di cogliere di sorpresa la candidata democratica, testando la sua resistenza anche di fronte ai commenti più provocatori. In generale, Trump considera i suoi comizi come un mezzo privilegiato per prepararsi a un dibattito, scivolando in scenari simili a quelli che si verificheranno sul palco.
Le dinamiche del dibattito
Mentre ci si avvicina al dibattito, è evidente che le diverse strategie di preparazione dei due candidati riflettono le loro personalità e il loro approccio alla politica. Harris si è dotata di una preparazione approfondita e meticolosa, cimentandosi in simulazioni per affrontare ogni possibile scenario si possa presentare. D’altro canto, Trump ha mantenuto un approccio più tradizionale e informale, convinto della sua capacità di affrontare situazioni impreviste.
I due candidati si troveranno sul palco con la prospettiva di influenzare un’elettorato in continua evoluzione. La serata promette non solo di essere un confronto di idee e posizioni politiche, ma sarà anche un momento di grande tensione personale che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della campagna elettorale. Le interrogative residue su come si comporteranno Harris e Trump durante il dibattito rendono questo evento particolarmente atteso, non solo da sostenitori e critici, ma anche da un pubblico più ampio desideroso di comprendere le dinamiche della politica americana.
Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Sofia Greco