Dieci anni dopo l'omicidio delle missionarie saveriane: un ricordo ricco di dolore e significato

Dieci anni dopo l’omicidio delle missionarie saveriane: un ricordo ricco di dolore e significato

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Dieci anni dopo l'omicidio delle missionarie saveriane: un ricordo ricco di dolore e significato - Fonte: Ansa | Gaeta.it

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Un tragico anniversario segna la memoria di tre missionarie saveriane brutalmente uccise in Burundi. A dieci anni dal delitto, Desio si mobilita per commemorare la propria concittadina Lucia Pulici attraverso un’importante iniziativa culturale.

Il delitto che ha scosso la comunità

Nella notte tra il 7 e l’8 settembre 2014, il mondo della religione e della carità è stato colpito da un crimine orrendo, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Tre missionarie saveriane, la vicentina Olga Raschietti, la brianzola Lucia Pulici e la padovana Bernardetta Boggian, sono state trovate senza vita all’interno della loro casa-missione in Burundi. Questo evento ha suscitato indignazione e dolore, portando alla luce le difficoltà e i pericoli che affrontano le religiose e i missionari nei contesti più difficili del mondo.

Poco dopo il brutale delitto, le autorità locali hanno arrestato un uomo, affetto da disturbi psichiatrici, il quale ha confessato di aver ucciso le tre donne a causa di dissidi legati a un terreno. Tuttavia, la sua confessione è stata accolta con scetticismo da molte persone. La mancanza di motivazioni chiare e l’assenza di prove concrete hanno lasciato molti interrogativi senza risposta, aggravando il senso di ingiustizia e confusione intorno all’accaduto.

Un tributo teatrale per Lucia Pulici

A dieci anni da quel terribile evento, Desio ha deciso di onorare la memoria di Lucia Pulici con un evento speciale: uno spettacolo teatrale dal titolo “Vivere per-dono”. L’appuntamento, fissato per venerdì 20 settembre alle 21, si svolgerà presso lo spazio Stendhal, collocato nell’ala ovest di Villa Tittoni. Questo evento assume un significato particolare, non solo per rievocare la vita e la morte delle tre missionarie, ma anche in occasione delle celebrazioni per il centenario della città di Desio e della festa patronale.

Il progetto dello spettacolo è stato realizzato dai Missionari Saveriani e ha già fatto tappa in altre città, offrendo una narrazione intensa e profonda delle vite delle tre religiose e del loro eroico impegno. La serata è patrocinata e sostenuta dall’amministrazione comunale, insieme all’associazione Desio Città Aperta, che ha un ruolo centrale nella promozione dell’evento. Grandi sforzi sono stati messi in campo per includere varie realtà locali, come le comunità pastorali, i comitati di quartiere e diverse associazioni.

Un’iniziativa comunitaria gratuita e aperta a tutti

La partecipazione allo spettacolo è gratuita, ma è necessaria la prenotazione, segno dell’importanza che viene data all’evento e alla necessità di organizzazione. Attraverso questa iniziativa culturale, la comunità di Desio non solo ricorda Lucia Pulici e le altre missionarie, ma si unisce in un atto di solidarietà, riflessione e crescita collettiva. La serata offrirà un momento di condivisione e commemorazione, oltre alla possibilità di approfondire la conoscenza su temi quali la missionarietà, il coraggio e la resilienza.

L’evento rappresenta un’opportunità per riflettere sulle sfide che affrontano le missionarie nel mondo e sull’importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita al servizio degli altri. È anche una chiamata a una comunità a essere presente, a supportare i valori di amore e di carità che le tre religiose hanno rappresentato fino all’ultimo giorno della loro vita.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sofia Greco

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