Diego Abatantuono si racconta: il dramma e la commedia nel nuovo film "L'ultima settimana di settembre"

Diego Abatantuono si racconta: il dramma e la commedia nel nuovo film “L’ultima settimana di settembre”

Diego Abatantuono Si Racconta Diego Abatantuono Si Racconta
Diego Abatantuono si racconta: il dramma e la commedia nel nuovo film "L'ultima settimana di settembre" - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Diego Abatantuono, noto attore italiano, è al centro dell’attenzione per la sua nuova interpretazione in “L’ultima settimana di settembre”. Questo film, diretto da Gianni De Blasi e in sala dal 12 settembre, narra una storia di tragedia e crescita personale. Attraverso il suo personaggio, Pietro Rinaldi, un anziano scrittore, Abatantuono esplora le complessità della vita, del dolore e delle relazioni familiari, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante.

Il personaggio di Pietro Rinaldi: tra dolore e redenzione

Un anziano scrittore in cerca di pace

Nel film “L’ultima settimana di settembre”, il protagonista Pietro Rinaldi, interpretato da Diego Abatantuono, è un anziano scrittore noto per il suo carattere difficile e le sue scelte egoistiche. La sua vita prende una piega drammatica quando, in seguito a un tragico incidente stradale, perde la figlia e il genero, lasciandolo con il compito di accogliere il nipote Mattia, un sedicenne orfano. Questa situazione forzata costringe Rinaldi a confrontarsi con il suo passato e le proprie responsabilità, svelando un lato vulnerabile di un personaggio abitualmente indurito dalla vita.

Una convivenza forzata

Il film presenta un’originale dinamica tra nonno e nipote, costretti a viaggiare insieme da Puglia a Roma su un’automobile d’epoca, la Citroen Pallas di Rinaldi. Durante il viaggio, entrambi i personaggi si trovano a dover mettere da parte le loro differenze e a confrontarsi con i propri pregiudizi. La narrazione del film si sviluppa in un crescendo di emozioni, in cui il dolore condiviso diventa un ponte per l’accettazione reciproca e la crescita personale.

Il tema della scelta artistica: tra dramma e commedia

Riflessioni di un attore sul suo ruolo

Diego Abatantuono ha recentemente condiviso le sue riflessioni riguardo le scelte artistiche e le sfide che comporta interpretare ruoli da anziano. L’attore ha sottolineato come la commedia e il dramma, sebbene diverse, richiedano entrambi un impegno intenso. “La cosa più importante è la qualità della sceneggiatura,” ha dichiarato. Questo approccio riflette l’importanza della narrazione e della trama nel suo lavoro, piuttosto che limitarsi a una mera rappresentazione secondo il proprio status anagrafico.

Il destino come protagonista

Nel descrivere il suo personaggio, Abatantuono ha evidenziato il tema del destino che pervade il film. “È sempre il destino a dare le carte,” ha detto. Questa affermazione avvalora la teoria che, nonostante i piani individuali, ciò che realmente conta sono le circostanze e le esperienze che aiutano a definire e trasformare il nostro percorso di vita. Qui, la morte della figlia diventa un catalizzatore per il cambiamento, mettendo in luce la fragilità e la complessità del legame familiare.

Dal romanzo al grande schermo: un adattamento atteso

Le origini del film

“L’ultima settimana di settembre” è tratto dal romanzo omonimo di Lorenzo Licalzi, pubblicato da Rizzoli. Questa trasposizione cinematografica si presenta come un’opportunità per esplorare temi universali di perdita, famiglia e resilienza, rendendo la storia accessibile a un pubblico ampio. Con Medusa nel ruolo di distributore, il film sarà presente in 270 sale, aprendo un dialogo su questioni che riguardano il rimanere in contatto con le nostre radici e accettare le metamorfosi delle relazioni familiari.

L’impatto del film sul pubblico

Il film si preannuncia come un’opera che non solo intrattiene, ma offre anche spunti di riflessione sul significato delle relazioni familiari e sulla capacità di affrontare le avversità. Attraverso le interpretazioni di Abatantuono e del giovane Biagio Venditti, il pubblico potrà immergersi in un viaggio emotivo che sfida le convenzioni sul legame tra generazioni, il tutto incorniciato da una narrazione ricca di tensione e profonda umanità.

Change privacy settings
×