Diga foranea di Genova: interrogazione del Pd sui ritardi e le irregolarità nell'assegnazione dell'appalto

Diga foranea di Genova: interrogazione del Pd sui ritardi e le irregolarità nell’assegnazione dell’appalto

Il Ministro delle infrastrutture è sollecitato a chiarire i ritardi e le irregolarità nell’appalto della Diga foranea di Genova, progetto cruciale per l’economia nazionale legato al PNRR.
Diga foranea di Genova3A interr Diga foranea di Genova3A interr
Diga foranea di Genova: interrogazione del Pd sui ritardi e le irregolarità nell'assegnazione dell'appalto - Gaeta.it

Il tema della Diga foranea di Genova torna sotto i riflettori, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti al centro di richieste di chiarezza riguardanti i ritardi e le presunte irregolarità dell’appalto. L’importante opera portuale, legata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , è sotto esame da parte dei deputati del Partito Democratico. L’interrogazione, presentata da Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino, solleva domande critiche sulle modalità di gestione dell’appalto che, fino ad oggi, ha già subito rimandi significativi, generando preoccupazioni non solo economiche ma anche per il futuro dei progetti infrastrutturali in Italia.

Richiesta di chiarezza e indagine interna

I rappresentanti del Pd, attraverso un’interrogazione rivolta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, hanno sollecitato una revisione approfondita delle pratiche legate all’assegnazione dell’appalto per la Diga foranea di Genova. Secondo quanto riportato, le inchieste avviate dalla Procura europea mettono in luce possibili irregolarità serie nel processo di assegnazione, sollevando interrogativi che richiedono risposte chiare. Gli esponenti politici hanno sottolineato come siano stati numerosi gli appelli rivolti al Ministero per avere un quadro dettagliato riguardo ai passaggi seguiti per la realizzazione della Diga.

Il rischio è concreto: ulteriori ritardi non solo amplificherebbero i costi, già stimati in un incremento di circa 300 milioni di euro, ma inciderebbero negativamente sulla sostenibilità del progetto stesso. Il partito chiede quindi di avviare un’indagine interna al Ministero per garantire la conformità alle normative sugli appalti pubblici, evidenziando la necessità di una trasparenza totale nel procedere verso la realizzazione di quest’opera cruciale, i cui fondi sono in gran parte legati al PNRR.

Impatti economici delle irregolarità

La Diga foranea di Genova, con un investimento previsto di circa 1,3 miliardi di euro, rappresenta un progetto fondamentale per l’economia locale e nazionale. Tuttavia, le irregolarità nel suo processo di assegnazione presentano la concreta minaccia di un incremento generale delle spese pubbliche. A causa dei ritardi già accumulati, l’Italia rischia non solo di perdere opportunità di lavoro ma anche di dover affrontare conseguenze economiche a lungo termine che ricadranno sui cittadini.

Movimenti oltre i giustificati ritardi potrebbero causare un aggravio dei costi a carico dello Stato, con ulteriori riflessi sul bilancio pubblico e sull’utilizzo dei fondi del PNRR, pensati per stimolare la ripresa economica nel post-pandemia. Gli esperti del settore ammoniscono che progetti come la Diga foranea dovrebbero garantire un approccio più rigoroso e controllato, affinché i capitali investiti siano spesi in modo efficiente e responsabile. Negli ultimi tempi, manca una comunicazione chiara riguardo le azioni intraprese dal governo per garantire che il progetto non subisca ulteriori slittamenti.

Attese verso il governo

Il governo è chiamato a rispondere in modo deciso e tempestivo alle richieste di chiarimento provenienti dai deputati del Pd. L’attenzione deve concentrarsi non solo sulla risoluzione delle irregolarità, ma anche sulla pianificazione di misure efficaci per rispettare le scadenze stabilite per la realizzazione della Diga. L’onere della prova è ora sul Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che deve illustrare le strategie adottate per assicurare che il progetto venga portato a termine senza ulteriori intoppi, tenendo presente le necessità della cittadinanza e la sostenibilità economica.

La comunità attende una risposta chiara, affinché non vi sia più alcuna ombra su un’opera considerata cruciale non solo per l’area di Genova ma per l’intera rete nazionale delle infrastrutture. Il risultato finale potrà riflettersi non solo sulle dinamiche locali ma anche sul più ampio quadro economico, collegato agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Change privacy settings
×