Digitalizzazione del patrimonio culturale: il fondo di don Lorenzo Milani si arricchisce di nuove risorse

Il progetto ‘Digitalizzare Milani’ mira a creare una piattaforma digitale per valorizzare il patrimonio culturale di don Lorenzo Milani, facilitando l’accesso alle fonti storiche per studiosi e cittadini.
Digitalizzazione Del Patrimoni Digitalizzazione Del Patrimoni
Digitalizzazione del patrimonio culturale: il fondo di don Lorenzo Milani si arricchisce di nuove risorse - Gaeta.it

La digitalizzazione del patrimonio culturale è un tema sempre più attuale e di grande rilevanza, specialmente in un’epoca in cui l’accesso alle fonti storiche è fondamentale per la ricerca e la didattica. Un esempio significativo di questo processo è l’iniziativa dedicata al fondo archivistico di don Lorenzo Milani, conservato presso la Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna. Questo progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite il programma europeo Fesr 2021-2027, ha come obiettivo la creazione di una piattaforma digitale che consenta un accesso facilitato a tutte le fonti riguardanti la figura del Priore di Barbiana, promuovendo una maggiore valorizzazione della sua eredità culturale.

L’iniziativa ‘digitalizzare milani’

Il progetto ‘Digitalizzare Milani . Passeggiate nei boschi digitali dell’archivio: dagli algoritmi alle scuole’ rappresenta un’importante iniziativa finalizzata a rinnovare l’interesse nei confronti di don Lorenzo Milani e della sua opera educativa. Questa iniziativa è stata presentata ufficialmente in conferenza stampa presso la Fondazione per le Scienze Religiose ‘Giovanni XXIII’. La presentazione ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, di Alberto Melloni, segretario della Fondazione, e di Federico Ruozzi, presidente dell’Associazione per lo sviluppo delle scienze religiose in Italia.

Il progetto mira non solo a digitalizzare il fondo archivistico, ma anche a creare un’importante rete nazionale di documentazione riguardante il Priore di Barbiana. Questo approccio è volto a combattere la dispersione di materiali documentari e a onorare l’appello di Alice Weiss, madre di don Milani, che auspicava una raccolta centralizzata della documentazione relativa al figlio. Un segno concreto in questa direzione è rappresentato dalla collaborazione avviata con alcuni archivi toscani, custodi di documenti della famiglia Milani.

Obiettivi e impatti della digitalizzazione

La digitalizzazione del fondo di don Lorenzo Milani ha l’obiettivo primario di promuovere l’accesso e la fruizione delle fonti storiche da parte di studiosi, educatori e cittadini. Creando una piattaforma digitale dedicata, la Regione Emilia-Romagna potrà offrire un servizio fondamentale per la ricerca accademica e la didattica nelle scuole. Questo progetto si inserisce in un contesto di più ampie politiche culturali nazionali e locali, tese a preservare e valorizzare il patrimonio archivistico e bibliotecario.

Secondo le dichiarazioni dell’assessore Felicori, l’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio ecosistema digitale che la Regione sta sviluppando. L’obiettivo, infatti, non è solo quello di conservare i documenti, ma anche di renderli accessibili a un pubblico vasto e diversificato. Tale accessibilità è particolarmente importante in un’epoca in cui le risorse virtuali possono raggiungere un numero significativamente maggiore di utenti rispetto alle tradizionali modalità di consultazione in presenza. In questo modo, la figura e l’opera di don Milani possono essere avvicinate a nuove generazioni di studenti e studiosi.

Riflessioni sul valore del patrimonio culturale

La valorizzazione del fondo archivistico di don Lorenzo Milani pone interrogativi rilevanti sul significato della digitalizzazione nel campo della cultura. Le risorse digitali non solo permettono di garantire una conservazione duratura delle fonti, ma facilitano anche i processi di studio e di interazione con documenti storici che, senza questo intervento, rischierebbero di rimanere relegati a una fruizione limitata.

La creazione di connessioni tra diverse realtà archivistiche, come nel caso della collaborazione con gli archivi toscani, evidenzia l’importanza di un approccio collaborativo nella conservazione del patrimonio. Questo tipo di integrazione consente di costruire un sistema di informazioni più ricco e interconnesso, a favore di un pubblico sempre più vasto e diversificato. Inoltre, essa contribuisce a mantenere viva la memoria storica di figure fondamentali come don Lorenzo Milani, il cui insegnamento continua a ispirare.

La digitalizzazione del patrimonio culturale, pertanto, si rivela non solo un’opportunità per il rinnovamento degli archivi storici, ma un elemento chiave per il coinvolgimento e la partecipazione della collettività nella salvaguardia e valorizzazione della propria storia.

Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie