Diminuzione dei delitti a Napoli nel 2024: i dati e le nuove misure di sicurezza

Diminuzione dei delitti a Napoli nel 2024: i dati e le nuove misure di sicurezza

Nel 2024, Napoli registra un calo del 4,17% nei reati denunciati, ma aumenta l’estorsione. Misure di sicurezza includono zone rosse e progetti contro la violenza di genere.
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Diminuzione dei delitti a Napoli nel 2024: i dati e le nuove misure di sicurezza - Gaeta.it

Nel panorama della sicurezza pubblica a Napoli, i dati del 2024 evidenziano un calo significativo nei delitti, con un totale di 120.262 reati denunciati. Questo segna una diminuzione del 4,17% rispetto all’anno precedente, offrendo un quadro incoraggiante sul fronte della criminalità. Tuttavia, emerge una preoccupante crescita delle estorsioni, che ha visto un aumento del 9,6%, portando il numero delle denunce a 868. Questi dati sono stati resi noti dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, durante una conferenza stampa in cui ha illustrato le strategie e le iniziative adottate per migliorare la sicurezza nella città.

Calo dei reati e focus su furti e rapine

Nel contesto della diminuzione generale dei crimini, si registra una flessione preoccupante degli omicidi volontari, con un totale di 28 casi. Anche i furti, che ammontano a 55.110, e le rapine, con 2.749 incidenti, mostrano un trend in discesa. Questi numeri rappresentano una risposta efficace alle continue azioni di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Ogni operazione finalizzata a contrastare la criminalità ha dato i suoi frutti, riducendo i crimini tradizionali.

La diminuzione dei delitti è il risultato di una pianificazione strategica e di un maggiore coordinamento tra le diverse forze dell’ordine. Questo approccio ha permettendo di affrontare le problematiche di sicurezza con uno sguardo attento e mirato. Le statistiche, pur mostrando un calo generalizzato, sottolineano la necessità di un monitoraggio costante, soprattutto per quanto riguarda le estorsioni.

Misure straordinarie e zone rosse

Un passo significativo nella lotta alla criminalità è stata l’istituzione di cinque zone rosse, che abbracciano aree chiave come Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano. Queste misure sono state pensate per affrontare in modo concentrato le problematiche di sicurezza in queste località, creando un ambiente più vigilato e controllato. Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito ben 110 volte nel corso dell’anno, ha potuto quindi delineare strategie puntuali per migliorare il controllo del territorio.

Accanto a queste aree monitorate, sono stati istituiti sei drappelli di polizia in vari ospedali della città e della provincia, come il Vecchio Pellegrini e il Santobono. Questa iniziativa si prefigge di garantire la sicurezza dei cittadini anche in contesti di fragilità, dove la presenza della polizia può fungere da deterrente.

Progetti di sicurezza e violenza di genere

Infine, il 2024 ha visto attivare 57 progetti di sicurezza urbana, un segno tangibile dell’impegno delle autorità nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questi progetti coprono vari aspetti della sicurezza, dalle pattuglie nei quartieri più a rischio alle campagne di sensibilizzazione.

Particolare attenzione è stata dedicata alla violenza di genere, con 871 misure di tutela già attuate. Queste misure comprendono supporto legale, psicologico e rifugi sicuri per le vittime, contribuendo a creare un ambiente più protetto e favorevole alla denuncia e alla lotta contro questa forma di violenza.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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