Paolo Ciani, consigliere capitolino e ora neodeputato, ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni da capogruppo di Demos durante una seduta dell'Aula Giulio Cesare. Questa decisione segna un punto di svolta significativo non solo per la sua carriera, ma anche per l'orientamento del partito nella capitale italiana. Ciani non lascia solo una carica, ma un'eredità fatta di impegno e passione, pronta ad essere raccolta dal suo successore, Sandro Petrolati.
Le ragioni delle dimissioni di Ciani
Un passo necessario
Ciani ha dichiarato che le dimissioni sono arrivate in seguito alla sua elezione alla Camera dei Deputati, considerata una naturale evoluzione del suo percorso politico. "Una decisione necessaria", ha sottolineato, evidenziando come sia fondamentale per un politico non solo agire, ma anche sapersi ritirare al momento giusto. In questo contesto, il passaggio di consegne a Petrolati appare come un passo strategico, in grado di garantire la continuità dell'azione politica di Demos nel Consiglio Comunale di Roma.
La sinergia con il sindaco
Ciani ha espresso la volontà di continuare a lavorare a stretto contatto con il sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando l'importanza della collaborazione tra le istituzioni per il bene della città. La transizione non comporterà una pausa nel lavoro per Ciani, che intende mantenere un dialogo costante con i colleghi e le colleghe del partito. "Continuerò a supportare il team per le sfide che ci attendono", ha assicurato, mirato a dimostrare la sua dedizione a Roma e ai romani.
Emozioni e riconoscimenti nell'Aula
Un'esperienza unica
Durante il suo intervento, Ciani ha condiviso la forte emozione che ha provato nel suo ruolo di consigliere. "Sedere in quest'Aula è stata un'esperienza unica, un onore e una incredibile avventura", ha detto, rendendo omaggio ai momenti di confronto e crescita che ha vissuto. Il Consiglio Comunale non è stato solo un luogo di dibattito politico; per Ciani è stato anche un palcoscenico di interazioni umane significative.
Gratitudine e riconoscimenti
Non sono mancati i ringraziamenti ai colleghi e al personale dell'Assemblea Capitolina, del quale ha sottolineato la professionalità. Il clima di stima e rispetto reciproco tra i membri del consiglio ha contrassegnato il percorso di Ciani e ha rappresentato un importante fattore di motivazione nel suo impegno politico. Ha evidenziato come ogni interazione, ogni discussione, abbia contribuito a formare una rete di supporto e crescita professionale.
Il futuro di Demos sotto Petrolati
Un passaggio di testimone
Con l'arrivo di Sandro Petrolati, Demos guarda al futuro con fondato ottimismo. Ciani ha espresso fiducia nelle capacità del suo successore, descrivendolo come un leader capace di rappresentare e portare avanti le istanze del partito. Petrolati, con il supporto dell'assessora Funari, avrà il compito di mantenere viva la sensibilità e le proposte di Demos, mirando a rispondere ai bisogni della comunità romana.
Rimanere vicini ai bisogni dei cittadini
Ciani ha concluso il suo intervento augurando a Petrolati un buon lavoro, con un accento particolare sulla necessità di lavorare per i cittadini, in particolare per quelli più fragili e vulnerabili. Questo impegno a favore della comunità rappresenta un valore fondamentale per Demos e per l'intero sistema politico romano, ribadendo l'importanza di un'azione politica attenta e consapevole.
