Diretta della Santa Messa e della Supplica alla Madonna del Rosario su Canale 21 il 6 ottobre

Il 6 ottobre, Canale 21 trasmetterà in diretta la Santa Messa e la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, unendo fedeli da tutto il mondo in un momento di preghiera collettiva.
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Diretta della Santa Messa e della Supplica alla Madonna del Rosario su Canale 21 il 6 ottobre - Gaeta.it

Il 6 ottobre si avvicina e con esso un importante appuntamento religioso per i fedeli. Canale 21, l’emittente televisiva da sempre attenta ai valori spirituali, trasmetterà in diretta la Santa Messa e la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. A partire dalle ore 10.00, i telespettatori potranno assistere a questo evento di grande significato spirituale, che riunisce credenti provenienti da ogni parte del mondo.

Incluso nel programma della celebrazione

La celebrazione eucaristica, che sarà presieduta da mons. Petar Rajič, nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, rappresenta un momento culminante per la comunità di Pompei e non solo. Mons. Rajič, affiancato dal prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo, guiderà la comunità in preghiera, sottolineando l’importanza della Supplica, una preghiera redatta dal Beato Bartolo Longo.

La Supplica sarà riaperta dai telespettatori anche alle ore 19.00 dello stesso giorno, permettendo a chiunque di unirsi spiritualmente alla fervente richiesta di grazie e protezione. Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei, considerava questi momenti come “L’ora del mondo”, richiamando l’attenzione su come la preghiera mariana unisca i cuori dei fedeli a livello globale.

Visione e accessibilità dell’evento

Coloro che desiderano seguire l’evento possono farlo su Canale 21, disponibile sul canale 10 del digitale terrestre o 19 nel Lazio. Per chi preferisse, l’evento sarà inoltre trasmesso in streaming attraverso il sito ufficiale di Canale 21 e su YouTube. Questa multifunzionalità assicura che la recita della Supplica possa raggiungere un pubblico vasto e diversificato.

La partecipazione al Santuario di Pompei è tradizionalmente molto nutrita, con la previsione di decine di migliaia di fedeli presenti in loco. Si stima che centinaia di milioni di persone, dislocate in tutto il mondo, si uniranno in spirito alla celebrazione. Anche Papa Francesco ha spesso espresso il suo sostegno e i suoi pensieri per il Santuario, dedicando un messaggio speciale durante l’Angelus di domenica, contribuendo a far crescere ulteriormente l’interesse verso l’evento.

La diretta di Canale 21 tra tradizione e innovazione

L’emittente Canale 21 è storicamente legata alla celebrazione della Supplica, sin dagli albori della sua fondazione da parte di Andrea Torino. L’editore Paolo Torino ha sottolineato l’importanza di trasmettere in diretta eventi che uniscono spiritualità e cultura, affermando: “Siamo pronti per una diretta ricca di valori spirituali e sociali”. La televisione si presenta come un punto di riferimento per la comunità, abbracciando i momenti significativi di gioia e dolore.

A gestire la diretta sarà il giornalista Peppe Iannicelli, insieme a Loreta Somma dell’Ufficio Comunicazioni Sociali. Il ruolo di approfondimento delle interviste sarà svolto da Antonio Salamandra, mentre Alessio Barco porterà la sua esperienza per completare lo staff operativo. La regia sarà affidata a Stefano Traditi, garantendo una copertura completa del rito. Inoltre, la redazione del telegiornale VG21, diretto da Gianni Ambrosino, fornirà ulteriori servizi e anticipazioni sull’evento.

La festa della fede e della comunità

In aggiunta alla Supplica e alla Santa Messa di domenica, Canale 21 offre quotidianamente la trasmissione della Santa Messa alle 7.30 dal lunedì al sabato. Eventi liturgici significativi, come il Miracolo di San Gennaro, sono parte integrante del palinsesto, riflettendo l’impegno dell’emittente verso la comunità e i valori religiosi. Paolo Torino ha concluso affermando l’orgoglio per la trasmissione di eventi solenni che servono a unire e rafforzare il legame con la propria terra e la gente, esprimendo così un intenso sentimento di comunità e appartenenza.

L’appuntamento del 6 ottobre s’inserisce pertanto in un contesto di celebrazione collettiva, unendo spiritualità e comunità, sostenendo e riaffermando il valore della fede nel quotidiano.

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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