Disagi al rientro per turisti italiani da Madeira: oltre 200 passeggeri affrontano difficoltà

Disagi al rientro per turisti italiani da Madeira: oltre 200 passeggeri affrontano difficoltà

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Disagi al rientro per turisti italiani da Madeira: oltre 200 passeggeri affrontano difficoltà - Gaeta.it

Un significativo numero di turisti italiani ha recentemente vissuto un’esperienza frustrante e faticosa a seguito di ritardi e cancellazioni nel rientro dall’isola di Madeira, in Portogallo. Tra il 15 agosto e il rientro programmato, molte persone, che includono famiglie con bambini e individui con necessità mediche, hanno lamentato la mancanza di assistenza tempestiva e le ingenti spese a loro carico. La situazione solleva interrogativi sulla gestione delle emergenze da parte delle compagnie aeree e delle autorità competenti.

La situazione dei turisti bloccati a Madeira

Disagi e spese impreviste

Circa 200 italiani, provenienti da varie città come Roma, Milano, Umbria, Marche, Abruzzo e Campania, si sono trovati bloccati nell’arcipelago portoghese. Le difficoltà si sono accumulate a causa di cancellazioni di voli, che hanno costretti molti a dover affrontare onerosi costi di alloggio e vitto. Numericamente, ci sono stime disparate delle persone rimaste a Madeira, con alcune testimonianze che parlano di 20-25 passeggeri, mentre altre indicano una cifra compresa tra 30 e 40. Un turista ha descritto la situazione come un vero e proprio incubo, testimoniando la cancellazione ripetuta del proprio volo e la conseguente mancanza di assistenza economica da parte delle autorità competenti.

Negli ultimi giorni di permanenza, molti passeggeri hanno dovuto ricorrere a proprie risorse per affrontare le spese, che in alcuni casi hanno superato il mille euro. L’assenza di comunicazioni chiare e tempestive ha ulteriormente aggravato la situazione, costringendo i turisti a fare affidamento su contatti informali, come gruppi WhatsApp, per coordinarsi e rimanere aggiornati.

Emergenza e intervento diplomatico

Fortunatamente, l’ambasciata italiana è intervenuta per facilitare il rientro degli italiani, predisponendo un volo straordinario. La situazione si è sbloccata solamente in un secondo momento, risultando in una comunicazione improvvisa durante la notte. Diversi viaggiatori, al momento dell’annuncio, erano ignari del rientro programmato e hanno espresso disorientamento e frustrazione per la mancanza di informazioni.

Molti turisti hanno raccontato di aver dormito in aeroporto e di aver affrontato l’ansia di dover trovare un riparo all’ultimo minuto. Alcuni hanno dovuto confrontarsi con la dura realtà della mancanza di fondi, rincorrendo taxi e sistemazioni precarie in un clima di confusione generale.

Il volo di soccorso di Wizz Air

Operazioni di rientro

In serata, la compagnia aerea Wizz Air ha rilasciato un comunicato stampa in cui spiegava la situazione del volo di soccorso da Madeira a Roma. Secondo quanto dichiarato, l’aeromobile ha trasportato tutti i passeggeri che avevano prenotato originalmente e coloro che hanno acquistato biglietti per il volo di emergenza. Complessivamente, 207 passeggeri sono stati riportati a casa in sicurezza.

La compagnia aerea ha specificato di aver atteso fino all’ultimo momento prima di chiudere i cancelli dell’aeromobile, cercando di garantire il massimo numero possibile di rientri. Tuttavia, sono stati registrati casi di trenta persone con biglietti regolari che non si sono presentate, complicando ulteriormente la gestione del ritorno.

Cause dei ritardi

I ritardi nel rientro sono stati attribuiti alle avverse condizioni meteorologiche, in particolare al forte vento che ha influenzato le operazioni di volo. Nonostante questa situazione fosse al di fuori del controllo diretto della compagnia, la scarsa comunicazione e la mancanza di assistenza tempestiva hanno esacerbato le difficoltà che i turisti italiani hanno vissuto a Madeira.

I vari racconti raccolti illuminano un quadro di stress e disorientamento, lasciando i viaggiatori con una sensazione di insoddisfazione rispetto alla gestione della crisi. Con l’arrivo a Fiumicino, molti hanno finalmente respirato un sospiro di sollievo, pur portando con sé il peso di un’esperienza difficile e insegnamenti sul valore della comunicazione e dell’assistenza in momenti di crisi.

Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2024 da Donatella Ercolano

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