La settimana si preannuncia difficile per chi si sposta in traghetto verso le isole minori siciliane e per i viaggiatori aerei diretti a Milano, Venezia e Pisa. Un’ondata di scioperi ha colpito vari settori dei trasporti in Italia, portando a disagi e ritardi significativi. Le proteste dei lavoratori sono mirate a richiamare l’attenzione su problematiche lavorative e contrattuali che affliggono diversi comparti del settore trasporti.
Disagi nei trasporti marittimi sulle isole siciliane
Mercoledì potrebbero sorgere problemi per i traghetti che collegano la Sicilia alle sue isole minori. Il motivo è uno stop proclamato dall’Unione Generale del Lavoro , che potrebbe influire sulla regolarità dei servizi marittimi. Questo sciopero parziale è atteso in un momento già critico per le isole, con un forte afflusso di turisti. I lavoratori che aderiscono alla mobilitazione stanno cercando di far emergere le difficoltà quotidiane legate alle loro condizioni di lavoro.
Questa situazione rappresenta un ulteriore colpo per le aziende di navigazione, già sollecitate dalla stagione estiva e dall’aumento del traffico. L’eventuale fermo dei traghetti potrebbe portare a disagi significativi per residenti e visitatori, che si trovano nella necessità di muoversi per motivi di lavoro o svago. Le autorità locali e le compagnie di navigazione si stanno preparando a gestire possibili situazioni di emergenza, comunicando in anticipo eventuali cambiamenti nei programmi delle partenze.
Scioperi nel settore ferroviario
A partire da giovedì sera, i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi, che si occupano della manutenzione ferroviaria, incroceranno le braccia per 24 ore. Questa azione di protesta si svolge in un contesto di lavori intensi su molte tratte ferroviarie, evidenziando la criticità della situazione. I gruppi sindacali coinvolti hanno espresso preoccupazione per l’adeguatezza delle risorse e delle attrezzature necessarie, sottolineando come questi fattori possano impattare negativamente sulla sicurezza dei viaggiatori.
Il giorno successivo, venerdì 10, anche i ferrovieri dei Cobas Lavoro Privato e del Coordinamento Ferrovieri si uniranno allo sciopero, ampliando ulteriormente la protesta nel settore. Questo movimento unitario mette in luce le difficoltà che i lavoratori vivono quotidianamente, creando tensioni in un periodo in cui il servizio ferroviario è fondamentale per la mobilità delle persone. La coincidenza dell’astensione con lavori di manutenzione rende la situazione ancora più critica per gli utenti.
Impatti sugli spostamenti aerei
Chi si trova a viaggiare in aereo avrà a che fare con disagi altrettanto significativi. Venerdì, i lavoratori dei Cub a Linate e Malpensa, della Flai Ts a Venezia e della Filcams Cgil a Pisa parteciperanno a scioperi, creando difficoltà per chi si sposta attraverso questi scali. Questa serie di astensioni coincide con un alto volume di viaggiatori, rendendo gli spostamenti ancora più complessi.
Con i principali aeroporti italiani coinvolti, le compagnie aeree stanno predisponendo piani di emergenza per gestire le inevitabili cancellazioni e i ritardi. È consigliato ai passeggeri di controllare regolarmente lo stato dei voli e di arrivare con largo anticipo. Le istanze dei lavoratori riguardano questioni relative ai loro diritti e alla sicurezza sul lavoro. La situazione è monitorata dalle autorità competenti e dagli stessi operatori di volo, che si stanno preparando a rispondere a possibili problematiche nei prossimi giorni.
Fermi nel trasporto locale
Anche il trasporto locale risentirà delle proteste. Venerdì, infatti, i membri del sindacato Confail Fasa interromperanno i servizi per 4 ore, sebbene le modalità della fermata varieranno da città a città . Questo sciopero nasce come risposta all’accordo per il rinnovo del contratto, che i lavoratori hanno ritenuto insoddisfacente, con l’obiettivo di rimettere al centro del dibattito le loro condizioni lavorative.
Le città interessate si stanno preparando per gestire il potenziale afflusso di passeggeri e utenti, poiché la sospensione dei servizi di trasporto potrebbe causare non pochi disagi. Le amministrazioni locali saranno chiamate ad attuare misure alternative per garantire una certa mobilità durante le ore di fermo, informando la popolazione sui cambiamenti nel servizio.
Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Marco Mintillo