Disagi nel trasporto ferroviario: il caos tra Roma e Napoli colpisce i viaggiatori nel weekend estivo

Disagi nel trasporto ferroviario: il caos tra Roma e Napoli colpisce i viaggiatori nel weekend estivo

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Disagi nel trasporto ferroviario: il caos tra Roma e Napoli colpisce i viaggiatori nel weekend estivo - Gaeta.it

Nel weekend estivo, i trasporti ferroviari italiani hanno subito un grave contraccolpo, con la linea ad alta velocità tra ROMA e NAPOLI che ha vissuto ore di disagi senza precedenti. La sospensione del servizio per cinque ore ha portato a cancellazioni e ritardi per un gran numero di treni, danneggiando i piani di viaggio di famiglie e turisti. Venerdì e sabato scorso sono stati particolarmente critici, con la situazione che ha costretto molti viaggiatori a rimanere in stazione per ore, in attesa di informazioni.

Il caos dei treni: una situazione ingestibile

Ritardi e cancellazioni senza precedenti

Il caos ferroviario ha colpito duramente la linea ad alta velocità che collega ROMA e NAPOLI, costringendo i viaggiatori a sopportare ritardi che in alcuni casi hanno raggiunto le quattro ore. Una tratta che normalmente si percorre in meno di un’ora e un quarto si è trasformata in un lungo viaggio di attesa e frustrazione. Ben ventitré treni sono stati coinvolti direttamente dall’incidente, mentre altri hanno subito modifiche nei loro itinerari a causa della situazione critica.

La stazione di NAPOLI ha visto una decina di treni con partenza e arrivo colpiti da ritardi significativi. I passeggeri, tra cui molti turisti in procinto di iniziare le loro vacanze estive, hanno dovuto affrontare ore di attesa e incertezza. I disagi non si sono limitati solo a questa tratta; le problematiche si sono propagate anche a stazioni come FIRENZE SANTA MARIA NOVELLA e MILANO CENTRALE, con treni in ritardo e partenza slittate. RFI ha segnalato che la problematica sta venendo gestita, ma l’impatto sui viaggiatori è stato significativo e non trascurabile.

Cause dei disagi: gli incendi che bloccano i binari

Dietro il disastro ferroviario si celano due incendi che hanno avuto luogo nei pressi dei binari dell’alta velocità. Il primo rogo si è sviluppato tra SALONE e ANAGNI, tra le province di ROMA e FROSINONE, causando danni alle barriere antirumore e ai cavi. Un secondo incendio si è registrato tra GRICIGNANO e CASERTA, in CAMPANIA. Entrambi i focolai hanno richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, comportando la sospensione della viabilità ferroviaria.

La gravità della situazione ha costretto Trenitalia a deviare i treni ad alta velocità sulla linea convenzionale, aumentando significativamente i tempi di percorrenza, fino a 240 minuti. Questo cambiamento ha aggravato ulteriormente i disagi, rendendo il viaggio un’autentica “via crucis” per i pendolari.

Reazioni politiche: le polemiche sul trasporto ferroviario

La difesa del Ministro delle Infrastrutture

Di fronte a questa emergenza, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha cercato di porre un freno alle critiche, sostenendo che la puntualità dei treni è in miglioramento. Durante un intervento agli Incontri al caffè de La Versiliana, il ministro ha annunciato un tasso di puntualità del 91% per i treni regionali e dell’83% per l’Alta Velocità e gli Intercity. Queste statistiche, però, non hanno convinto i critici, dato che la realtà dei fatti nei giorni recenti racconta una storia ben diversa.

L’opposizione si mobilita

Il Partito Democratico ha colto l’occasione per lanciare una campagna di sensibilizzazione sul tema, intitolata “#SalviniExperience”, per evidenziare i disagi vissuti dai viaggiatori, che si trovano a dover affrontare non solo ritardi ferroviari, ma anche problemi con taxi, voli cancellati e traffico congestionato. La Camera dei Deputati ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, puntualizzando che milioni di italiani e turisti stanno soffrendo in questo periodo critico.

Il Codacons ha invitato Trenitalia e Italo a prendersi le loro responsabilità durante questi momenti difficili, sottolineando le ripercussioni dei ritardi non solo per l’Alta Velocità, ma anche per i treni intercity e regionali. Le associazioni hanno chiesto assistenza e comunicazioni chiare a tutti i viaggiatori, in modo che possano essere informati sui veri tempi di percorrenza e sulle opzioni di rimborso.

La rete ferroviaria italiana si trova in un momento critico e il futuro del trasporto pubblico è ora in discussione tra polemiche politiche e aspettative dei passeggeri.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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