Disastro a Monteu da Po: anziano muore annegato durante esondazione improvvisa del rio Della Valle

Disastro a Monteu da Po: anziano muore annegato durante esondazione improvvisa del rio Della Valle

Un’improvvisa esondazione del rio Della Valle ha travolto Monteu da Po causando danni ingenti, la morte del falegname Giuseppe Bracco e il coraggioso intervento dei carabinieri per salvare un’anziana.
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Il 17 aprile 2025 un'improvvisa esondazione del rio Della Valle ha devastato Monteu da Po, causando danni ingenti e la morte del falegname Giuseppe Bracco, mentre la comunità lotta per riprendersi dalla tragedia. - Gaeta.it

Un dramma improvviso ha colpito la comunità di Monteu da Po il 17 aprile 2025. Un improvviso allagamento causato dall’esondazione del rio Della Valle ha travolto il paese in pochi minuti, con danni e vittime. Giuseppe Bracco, 92 anni, noto falegname locale, è stato trovato privo di vita nel suo appartamento sommerso dall’acqua e dal fango.

l’alluvione improvvisa e la trasformazione del rio della valle

Quel giorno a Monteu da Po, un piccolo comune nel torinese, il rio Della Valle ha cambiato volto. Tradizionalmente un corso d’acqua quasi asciutto, si è riempito rapidamente dopo intense piogge ed è esploso fuori dagli argini in meno di dieci minuti. L’acqua ha preso gli abitanti di sorpresa, invadendo le strade come un torrente impazzito.

strade cancellate dall’acqua e dal fango

Le automobili sono state trascinate via dalla corrente. Via Roma e corso Industria, arterie principali del paese, sono sparite sotto una coltre di fango e detriti. In molte abitazioni, l’acqua ha raggiunto e superato il livello dei balconi al primo piano, rendendo inagibili interi edifici. La furia dell’esondazione non ha lasciato scampo a chi si trovava in quelle vie, creando una situazione che la sindaca Maria Elisa Ghion ha definito “senza precedenti”. Per la prima volta nella memoria della comunità, l’acqua ha mostrato un volto così violento e rapido.

la tragedia di giuseppe bracco e l’impossibilità di salvarlo

Nel cuore della tempesta, Giuseppe Bracco viveva solo nell’appartamento al piano terra di corso Industria. Era conosciuto come “il falegname” e da sempre rappresentava un punto di riferimento per il quartiere. Quella mattina, però, l’arrivo improvviso dell’acqua lo ha colto di sorpresa. L’uomo ha contattato la figlia, che abita a Torino, chiedendo aiuto con una telefonata concitata: “Aiuto, l’acqua mi è entrata in casa”. La disperazione si è percepita anche nelle parole di chi lo ascoltava.

tentativi di soccorso impossibili

La figlia ha cercato di rassicurarlo, dicendogli di mettersi al sicuro sul tavolo e promettendo che sarebbe subito arrivata. Era consapevole, però, delle difficoltà che le strade allagate e bloccate da detriti creavano, rendendo impossibile raggiungere il padre in tempo. Nel frattempo, una nipote ha lanciato un appello sui social per chiedere supporto tra i residenti. Nessuno è però riuscito a raggiungere l’abitazione, avvolta da una corrente troppo violenta. Quando i soccorritori sono infine riusciti ad entrare, hanno trovato la casa sommersa e la scena silenziosa della morte. Giuseppe era ormai privo di vita, intrappolato da un’alluvione devastante.

le reazioni della comunità e altri interventi di salvataggio

L’impatto dell’alluvione ha lasciato Monteu da Po sotto shock. Tutti ricordano Giuseppe Bracco come un uomo dedito al lavoro e rispettato in paese. Un vicino di casa ha raccontato che anche in pensione continuava a lavorare nel laboratorio di falegnameria a casa, sempre attento a fare bene il proprio mestiere. La sua scomparsa ha scosso profondamente le persone del luogo.

il coraggio dei carabinieri salva un’anziana

Poche ore dopo l’evento, un altro intervento ha evitato un ulteriore dramma. Un’anziana residente, bloccata al primo piano di una casa con l’acqua che le arrivava alle ginocchia, è stata salvata dai carabinieri. Un militare l’ha sollevata in braccio e portata fuori attraverso una strada invasa da detriti e fango, unica via di fuga tra l’alluvione. Questo salvataggio ha dimostrato la prontezza e il coraggio degli operatori impegnati a gestire una situazione complessa.

il disastro del 17 aprile e le sfide per monteur da po

L’episodio di Monteu da Po rappresenta un evidente segno della gravità che le condizioni meteorologiche estreme possono avere anche in piccoli centri. In pochi minuti un corso d’acqua quasi secco si è trasformato in un pericolo letale, con effetti distruttivi sulle case e sulla vita di chi abitava vicino. Questo evento ha messo in evidenza le difficoltà di gestire emergenze di questo tipo in territori ancora poco attrezzati.

una comunità che cerca di rialzarsi

Mentre la comunità prova a ripulire strade e abitazioni, resta il ricordo della tragedia umana legata alla perdita di Giuseppe Bracco. Il suo caso illustra i rischi a cui si è andati incontro, e le sfide che rimangono per prevedere e limitare danni di simili calamità. Monteu da Po, ancora scossa, si prepara ad affrontare un futuro in cui la gestione delle acque e la sicurezza potrebbero diventare priorità urgenti.

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