Un’importante operazione delle forze dell’ordine ha portato alla chiusura della discoteca situata in via della Civiltà del Lavoro, nel centrale quartiere dell’Eur di Roma. Il provvedimento, emesso dal Questore della capitale, segue a un controllo amministrativo in cui sono emerse gravi violazioni riguardanti la sicurezza e l’ordine pubblico all’interno del locale. Questo episodio riaccende l’attenzione sulla necessità di garantire ambienti di intrattenimento sicuri per il pubblico.
Intervento delle forze dell’ordine e irregolarità riscontrate
L’ispezione effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa ha evidenziato una situazione allarmante. Gli agenti hanno rilevato che la discoteca al momento dell’intervento ospitava ben 271 persone, superando il limite consentito di 200. Questo eccesso di capienza è stato confermato attraverso gli elenchi degli ingressi presenti presso la cassa, svelando una gestione negligente delle norme di sicurezza.
Ma il problema non si ferma qui. Ulteriori irregolarità riguardano le uscite di emergenza: di fatto, due delle tre uscite di sicurezza erano bloccate. All’interno, tavoli impedivano il corretto deflusso delle persone in caso di emergenza, mentre all’esterno un pannello ostruiva l’unica via d’uscita rimasta.
Anche una delle vie di fuga interna, situata sul retro, presentava ostacoli significativi. In particolare, cassette di plastica erano state posizionate in un corridoio, rendendo impraticabile un passaggio fondamentale per la sicurezza dei presenti. Infine, è emersa una carenza di segnaletica luminosa nelle vie d’esodo e l’assenza dei due dipendenti, necessari per la sicurezza antincendio, insufficienti per la gestione del rischio elevato in un luogo affollato come una discoteca.
Problemi nell’area guardaroba e intervento delle autorità
Anche nell’area guardaroba, collegata alla cassa, sono state riscontrate problematiche significative di sicurezza. Qui, tre uscite d’emergenza erano di nuovo ostruite, con due di esse bloccate da tavoli e altri oggetti voluminosi. Inoltre, una porta condominiale importantissima per la sicurezza del locale era completamente bloccata da appendiabiti, sedie e attrezzature varie, un esempio chiaro di incuria e mancanza di rispetto delle norme fondamentali.
La gravità delle violazioni ha comportato la denuncia dei gestori del locale, volti alla responsabilizzazione di chi gestisce simili attività. Inoltre, gli agenti hanno disposto il sequestro preventivo della discoteca, instaurando un’azione che riflette la serietà del problema e la necessità di proteggere il pubblico da situazioni potenzialmente pericolose.
Riflessioni sui controlli di sicurezza nei locali di intrattenimento
Questo episodio mette in luce questioni critiche relative alla sicurezza nei luoghi di intrattenimento della capitale. La chiusura della discoteca dell’Eur non è un caso isolato, ma il risultato di precisi controlli volti a garantire che simili attività operino secondo rigide norme di sicurezza. La responsabilità dei gestori di locali notturni è cruciale per il benessere degli avventori, e questo intervento della Polizia Amministrativa si configura come un passo necessario per prevenire incidenti sulla pubblica sicurezza.
Le autorità locali continueranno a monitorare la situazione, nel tentativo di garantire che luoghi di ritrovo come discoteche e bar rispettino le normative idonee, creando un ambiente dove il divertimento non comprometta la sicurezza delle persone.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Donatella Ercolano