Disparità di accesso alle cure dentali in Italia: al sud il problema è triplo rispetto al nord

Disparità di accesso alle cure dentali in Italia: al sud il problema è triplo rispetto al nord

Uno studio dell’Istat rivela gravi disuguaglianze nell’accesso alle cure odontoiatriche in Italia, con famiglie del sud che affrontano tassi di accesso significativamente inferiori rispetto al nord.
DisparitC3A0 di accesso alle cure DisparitC3A0 di accesso alle cure
Disparità di accesso alle cure dentali in Italia: al sud il problema è triplo rispetto al nord - Gaeta.it

Un recente studio ha rivelato un quadro preoccupante delle disuguaglianze nell’accesso alle cure odontoiatriche in Italia. Questa ricerca, realizzata dall’Istat e rielaborata da Key-Stone, è stata presentata durante il 22esimo Congresso internazionale della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia a Rimini. I dati evidenziano come le famiglie del sud Italia, a causa di fattori socio-economici sfavorevoli, presentino tassi di accesso alle cure dentali significativamente inferiori rispetto a quelle del nord.

Differenze regionali nell’accesso alle cure dentali

Le statistiche parlano chiaro: solo il 61% delle famiglie italiane si rivolge a un dentista. Tuttavia, al sud, la situazione è allarmante. Circa il 60% delle famiglie non accede a cure dentali, un dato che sale al 84% nella Calabria, una delle regioni più colpite da questa carenza di servizi. Al contrario, più dell’84% dei cittadini del Trentino Alto Adige riceve assistenza odontoiatrica. Al centro Italia, il problema è meno acuto, ma persiste con il 34% delle famiglie che non possono permettersi cure.

Francesco Cairo, presidente della Sidp, sottolinea che l’accesso alle cure dentali è condizionato da fattori economici. Nel 2023, il tasso di accesso alle cure cresce in modo significativo per le famiglie non in povertà, attestandosi al 69%. Questo contrasta fortemente con il misero 16% tra le famiglie in stato di povertà assoluta o relativa, dimostrando come la situazione economica incida pesantemente sulla salute orale.

Scolarizzazione e lavoro: fattori che influenzano l’accesso alle cure dentali

Non solo le condizioni economiche giocano un ruolo fondamentale nell’accesso alle cure dentistiche. Anche il livello di scolarizzazione e la situazione lavorativa influiscono sui dati. Francesco Cairo mette in evidenza un’inevitabile correlazione: il tasso di accesso alle cure odontoiatriche aumenta notevolmente all’aumentare del titolo di studio, con il diploma che porta a un accesso del 69% e la laurea a un impressionante 87%.

Allo stesso modo, tra le persone occupate, il tasso di accesso esperto è del 71%, mentre tra i pensionati si attesta al 55%. Questi dati suggeriscono che l’istruzione e la stabilità lavorativa giocano un ruolo cruciale nel garantire il diritto alla salute, evidenziando la necessità di campagne di sensibilizzazione e di investimenti nel settore sanitario, a partire dalle scuole.

La necessità di un intervento nella salute pubblica

Per affrontare queste disuguaglianze, è fondamentale un aumento degli investimenti nella sanità pubblica e azioni concrete di prevenzione. Il Presidente della Sidp fa notare che l’attività fisica può ridurre il rischio di problemi di salute orale fino al 28%, migliorando al contempo altre patologie croniche sistemiche. Quindi, è evidente che una preventiva educazione sanitaria nelle scuole potrebbe non solo sensibilizzare i giovani sui temi della salute dentale, ma anche contribuire a migliorare il benessere generale della popolazione.

Le disuguaglianze territoriali nella salute orale si accentuano dove ci sono maggiori livelli di povertà, rendendo urgente una risposta che affronti non solo il problema immediato dell’accesso alle cure, ma che integri anche misure di sostegno alle famiglie. La salute orale è parte integrante del benessere psico-fisico e merita quindi un’attenzione particolare da parte delle istituzioni.

Change privacy settings
×