Fondata nel 2004, Dispensa Emilia è oggi un punto di riferimento per la cucina tipica emiliana, capace di coniugare la tradizione con un approccio moderno al servizio. L’idea di base è semplice ma molto efficace: offrire piatti tipici emiliani in un contesto che unisce la velocità fast casual con l’accoglienza di un ristorante tradizionale. Con una crescita esponenziale, l’azienda ha saputo conquistare il palato di migliaia di clienti, ampliando il suo raggio d’azione ben oltre i confini dell’Emilia-Romagna.
La nascita di Dispensa Emilia: un’idea che cambia le regole del gioco
Nel 2004, quando Facebook stava rivoluzionando la comunicazione e le Olimpiadi tornavano ad Atene, Alfiero Fucelli e i suoi soci decisero di dare vita a Dispensa Emilia a Casalecchio di Reno. In un contesto in cui i ristoranti tradizionali faticavano a competere con il fast food, l’idea era semplice: offrire gustosi pasti emiliani in un ambiente informale. Il primo locale era più di una tigelleria. Oltre alle tigelle, venivano servite alcune sfiziose insalate, preparate con cura per garantire un equilibrio tra sapore e salubrità.
L’introduzione di piatti storici come gnocco fritto e ricette tradizionali emiliane ha ulteriormente arricchito l’offerta, contribuendo a dare vita a un format innovativo, il “fast casual”, che ha radicalmente cambiato il modo di percepire la ristorazione veloce. L’idea di poter mangiare piatti freschi e preparati al momento, in un contesto accogliente e comodo ha attratto una clientela sempre più varia.
Crescita e espansione: il 50esimo ristorante è alle porte
Da quel primo storico locale, Dispensa Emilia ha sperimentato un’espansione che ha dell’incredibile. Dallo Shopville di Casalecchio di Reno, il brand è oggi pronto ad inaugurare il suo 50esimo ristorante a Ravenna, coprendo sette regioni italiane, da Lombardia a Campania, e dando lavoro a oltre 900 persone. La gestione diretta di tutti i locali è un aspetto fondamentale, che ha assicurato un’elevata qualità dei piatti serviti, preservando al contempo il carattere distintivo del brand.
Nel 2023, Dispensa Emilia ha riportato un fatturato di 49 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35 milioni del 2022, rimanendo sulla buona strada per raggiungere i 60 milioni entro la fine del 2024. Alessandro Medi, AD dell’azienda, ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di rendere il brand la prima scelta per chi desidera mangiare fuori, grazie a un’offerta di qualità e a prezzi accessibili.
Obiettivi futuri: un piano di sviluppo ambizioso
Guardando al futuro, Dispensa Emilia ha tracciato un ambizioso piano triennale: l’intenzione è quella di aprire tra i 10 e i 15 nuovi ristoranti ogni anno, concentrando gli sforzi nel Centro Nord Italia. Particolare attenzione sarà riservata all’Emilia-Romagna, con cinque nuove aperture nei prossimi sei mesi per coprire tutte le province della regione, e altre iniziative già pianificate in Lombardia e Veneto. Le nuove sedi sorgeranno lungo le grandi arterie stradali, con un formato “stand alone” che faciliterà l’accesso alla clientela.
Non si ferma qui l’idea di espansione: si prevede di aprire ristoranti nel Sud Italia e di esplorare opportunità di franchising per consolidare la presenza in nuove realtà geografiche. Il focus rimane sempre sull’ottimizzazione del servizio e sull’offerta di piatti freschi e di qualità, in un contesto familiare e accogliente.
La tradizione in tavola: il segreto delle ricette
L’aspetto più importante, quello che ha alimentato il successo di Dispensa Emilia, è la genuinità. Oggi circa un terzo dei piatti serviti è preparato presso l’unità produttiva di Modena, che a breve si espanderà, passando da 1.500 a 3.000 metri quadrati. Questo permetterà di sviluppare nuove linee di prodotto mantenendo al contempo la tradizione culinaria emiliana, che da vent’anni rappresenta un vanto per l’azienda.
Le tigelle, preparate secondo una ricetta originale e privi di lattosio, rappresentano uno dei punti focali del menù. Vengono servite calde e croccanti, pronte per essere farcite con un’ampia gamma di gustose opzioni, dalle tradizionali alle più inventive. I primi piatti, come le tagliatelle al ragù e i tortellini, sono preparati al momento, garantendo freschezza e sapore.
Dispensa Emilia si distingue anche per la scelta di ingredienti freschi e locali, privilegiando fornitori che collaborano con l’azienda fin dalla sua nascita. L’attenzione ai dettagli, dalla preparazione al servizio al tavolo, contribuisce a creare un’esperienza di consumo calda e accogliente, ispirata alla convivialità della tradizione emiliana.
Con un menù variegato che spazia da insalate fresche a golosi dessert, Dispensa Emilia rimane un simbolo della buona cucina italiana, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato, pronto a scoprire e riscoprire i sapori autentici dell’Emilia.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Armando Proietti