Disservizio sulla funivia del Gran Sasso: sciatori furiosi per la chiusura non annunciata

Disservizio sulla funivia del Gran Sasso: sciatori furiosi per la chiusura non annunciata

La chiusura inattesa della funivia del Gran Sasso, causata da controlli di sicurezza, ha lasciato centinaia di sciatori frustrati e sollevato interrogativi sulla gestione e comunicazione degli impianti.
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Disservizio sulla funivia del Gran Sasso: sciatori furiosi per la chiusura non annunciata - Gaeta.it

La funivia del Gran Sasso, che collega la località di Fonte Cerreto agli impianti sciistici di Campo Imperatore, ha subito un inatteso stop a causa di controlli imposti dall’ANFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali. Questo imprevisto ha lasciato a terra centinaia di sciatori provenienti da tutto il centro Italia, generando un clima di grande frustrazione tra gli appassionati della montagna. Il consigliere regionale abruzzese Pierpaolo Pietrucci, del Partito Democratico, ha sollevato la questione, portando all’attenzione pubblica il disservizio e le modalità con cui è stata gestita la comunicazione riguardo la chiusura.

La chiusura inaspettata della funivia

La situazione di disagio si è concretizzata nel venerdì che segna l’inizio del fine settimana, momento in cui molti sciatori si erano programmati di trascorrere la giornata sulle piste. La chiusura della funivia non è stata preceduta da alcun avviso tempestivo attraverso i canali ufficiali, lasciando i visitatori all’oscuro della decisione. Secondo Pietrucci, il Centro Turistico del Gran Sasso non ha emesso alcun comunicato stampa, limitandosi a informare la clientela con una comunicazione pubblicata solo sul sito ufficiale, e questo con appena 24 ore di anticipo.

In maniera diretta, Pietrucci ha criticato la mancanza di pianificazione riguardo ai controlli. Occasionalmente, si rendono necessari controlli di sicurezza per garantire il buon funzionamento delle strutture, ma questi dovrebbero essere programmati in modo da minimizzare i disagi per i turisti e i residenti, specialmente nei momenti di affluenza come il fine settimana.

Le aspettative dei visitatori e la risposta degli enti

Il malcontento espresso dagli sciatori si è trasformato rapidamente in un tema di discussione acceso. Molti visitatori, alcuni dei quali avevano programmato il loro viaggio da settimane, si sono trovati a fronteggiare una situazione che, seppur giustificata per motivi di sicurezza, è sembrata mal gestita. Pietrucci ha messo in dubbio l’efficacia e l’intenzione di promuovere il turismo nella zona, evidenziando come questa vicenda potrebbe influenzare negativamente l’immagine del Gran Sasso come meta sciistica.

Molti si chiedono se una comunicazione più proattiva e una gestione diversa del piano di controlli avrebbero potuto evitare tale imprevisto. A fronte di condizioni meteo favorevoli e di un weekend che prometteva di essere perfetto per gli appassionati di sci, l’assenza di avvisi adeguati ha sollevato interrogativi non solo sulla capacità di gestione degli impianti ma anche sul supporto alla comunità locale e al settore turistico.

Implicazioni per il turismo nel Gran Sasso

Il disservizio della funivia del Gran Sasso non è un episodio isolato ma si inserisce in un contesto più ampio di problematiche relative alla gestione degli impianti e alla promozione turistica nella regione. Con una grande quantità di turisti che si riversa in Abruzzo per sfruttare le sue attrazioni naturali, la cura nella gestione delle strutture è fondamentale per garantire non solo la sicurezza, ma anche la soddisfazione dei visitatori.

Gli operatori del settore dovrebbero comprendere l’importanza della comunicazione tempestiva e di strategie mirate per informare gli sciatori su possibili chiusure o ritardi. Riuscire a garantire una maggiore trasparenza non solo favorirebbe la fiducia dei turisti, ma contribuirebbe anche a preservare la reputazione della zona come meta da visitare. Ora più che mai è essenziale per le istituzioni locali e per gli enti di gestione degli impianti sciare nel giusto verso, mettendo al primo posto le esigenze dei visitatori.

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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