Disturbi del comportamento alimentare: il sindaco di Pesaro denuncia le promesse non mantenute

Disturbi del comportamento alimentare: il sindaco di Pesaro denuncia le promesse non mantenute

La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla ha unito istituzioni e associazioni per sensibilizzare sui disturbi alimentari, evidenziando l’urgenza di un impegno concreto nella salute mentale e nel supporto alle famiglie.
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Disturbi del comportamento alimentare: il sindaco di Pesaro denuncia le promesse non mantenute - Gaeta.it

La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, ha rappresentato per molti un importante momento di riflessione e denuncia. L’evento ha visto coinvolto il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, il quale ha evidenziato il bisogno di un impegno reale da parte della Regione Marche. Il sindaco ha partecipato attivamente al presidio “Muoviamoci!” in Piazza del Popolo, portando una voce critica sulle promesse fatte dalla Regione riguardo alla salute mentale e al supporto per le famiglie.

La rete di supporto per le famiglie

Durante l’evento, Biancani ha espresso gratitudine verso le associazioni che, negli anni, sono riuscite a costruire una rete di sostegno fondamentale per tante famiglie. Questa rete si è rivelata essenziale, in particolare per le mamme del territorio, che spesso si trovano a fronteggiare da sole le difficoltà legate ai disturbi alimentari dei propri figli. “Ho fatto il Consigliere regionale per diversi anni e posso confermare che non sempre gli annunci fatti dalle istituzioni sono stati rispettati,” ha dichiarato Biancani, sottolineando l’importanza di un impegno concreto.

Il primo cittadino ha ribadito quanto sia critica la situazione attuale. Le associazioni, secondo le sue parole, hanno saputo fare la differenza, assumendo un ruolo chiave nel supporto alle famiglie e nella sensibilizzazione circa i disturbi del comportamento alimentare. Questa mobilitazione si è rivelata un messaggio forte per le istituzioni, affinché non dimentichino le promesse fatte e si attivino per garantire un adeguato supporto a chi si trova in difficoltà.

Promesse non mantenute nella salute mentale

Uno dei temi centrali sollevati dal sindaco riguarda la salute mentale, una questione che Biancani ha definito cruciale per il benessere della comunità. Ha specificato che la Regione Marche aveva presentato piani e soluzioni per affrontare i problemi legati alla salute mentale, ma questi sono stati successivamente disattesi. “Il trasferimento all’Apsella è sbagliato dal punto di vista clinico e umano,” ha affermato, sottolineando l’urgenza di ripensare approcci e strategie.

La critica rivolta alla Regione non è solo un appunto, ma un richiamo al senso di responsabilità. Biancani ha espresso preoccupazione per il fatto che senza un intervento efficace, la salute mentale degli individui potrebbe continuare a essere trascurata. In questo contesto, il sindaco ha interrogato sull’efficacia delle scelte fatte, suggerendo che è fondamentale riprendere i patti stabiliti per offrire un supporto veramente efficace alle persone in difficoltà.

Potenziamento del centro di Galantara

Tra le questioni trattate nella manifestazione, è emersa anche la necessità di potenziare il Centro di Galantara, un punto di riferimento importante per il territorio. Biancani ha fatto presente che i lavori per la messa a norma sismica del centro inizieranno tra qualche mese, ma ha anche evidenziato un altro aspetto: “Va potenziato il personale.” Secondo il sindaco, non sono solo le strutture a dover essere migliorate, ma anche il numero di professionisti, come psicologi e nutrizionisti, che possono fornire supporto ai pazienti.

Negli ultimi anni, è stato un vero e proprio calvario per molte famiglie, costrette a muoversi per ricevere assistenza. Il sindaco ha affermato che molti professionisti hanno abbandonato le loro cariche a causa di carichi di lavoro insostenibili e di una pressione emotiva sempre crescente. Questa situazione ha portato a un’ulteriore mancanza di servizi disponibili per chi ne ha più bisogno. Biancani ha lasciato intendere che l’unione tra comunità, amministrazione e associazioni è fondamentale per affrontare queste problematiche e ottenere risultati concreti.

La voce delle istituzioni e delle associazioni

Il sindaco non è stato l’unico a farsi portavoce di queste istanze. Anche l’assessore Luca Pandolfi ha partecipato attivamente, ponendo l’accento su come manchino figure chiave nel Centro di Galantara, come quelle dedicate alla presa in carico dei minori. “Oggi le famiglie si vedono costrette ad andare al Salesi per ricevere le cure necessarie,” ha messo in evidenza, dimostrando che le difficoltà sono molteplici e colpiscono in particolare i più vulnerabili.

L’appello fino alla fine è stato chiaro: è necessario unire le forze per migliorare la situazione e trovare soluzioni concrete. La comunità deve rimanere vigile e attiva, affinché tali problematiche non vengano trascurate, e per richiedere risultati tangibili da parte delle istituzioni. La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla ha quindi rappresentato non solo una giornata di sensibilizzazione, ma anche un momento di impegno collettivo per un cambiamento necessario.

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