Un nuovo provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, comunemente noto come D.A.Spo, è stato emesso dal Questore di Latina nei confronti di un tifoso dell’AS Latina Calcio. Questo provvedimento è stato assunto in seguito ai disordini verificatisi durante una partita di Coppa Italia contro il Perugia, svoltasi lo scorso agosto. Tale decisione non solo sottolinea il rigore delle autorità verso comportamenti antisociali, ma evidenzia anche l’importanza della sicurezza pubblica negli eventi sportivi.
I fatti accaduti durante la partita
Durante l’incontro di Coppa Italia che ha visto contrapporsi il Latina e il Perugia, si sono verificati episodi di scarsa sicurezza all’interno dello stadio. Nello specifico, un ultras del Latina ha acceso e lanciato fumogeni nell’area del terreno di gioco, una condotta che ha messo in pericolo la sicurezza di giocatori, arbitri e spettatori presenti. Tali azioni sono in totale contrasto con le normative che disciplinano la sicurezza negli eventi sportivi e hanno comportato gravi rischi per l’ordine pubblico.
La Digos di Latina, con il supporto della Polizia Scientifica, ha avviato un’indagine approfondita per identificare i responsabili di tali atti. Grazie al riscontro delle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza presente nello stadio, gli investigatori sono riusciti a raccogliere elementi cruciali per la ricostruzione della dinamica dei fatti e dei comportamenti illeciti dell’individuo in questione.
Attività investigativa e identificazione
L’indagine condotta dalla Digos ha messo in evidenza la professionalità delle forze dell’ordine nella gestione della sicurezza durante eventi sportivi. L’analisi delle registrazioni video ha permesso non solo di identificare l’ultras coinvolto, ma anche di documentare in modo dettagliato l’accaduto. La rilevanza delle immagini, unite a testimonianze e altre prove raccolte, ha condotto le autorità a presentare una denuncia nei confronti del tifoso violento.
Dopo aver completato le fasi investigative, il Questore di Latina ha deciso di emettere il D.A.Spo. Questo provvedimento rappresenta un passo importante nella lotta contro la violenza negli stadi e testimonia l’impegno delle autorità nel mantenere elevati standard di sicurezza. La decisione del Questore non ha sorpreso gli esperti di sicurezza, che da tempo segnalano l’esigenza di prendere misure severe contro chi violenta le norme di comportamento durante eventi pubblici.
Provvedimenti precedenti e nuova durata del D.A.Spo
Non è la prima volta che il destinatario di questo provvedimento si trova ad affrontare questa situazione. Infatti, l’ultras era già stato colpito in passato da un divieto di accesso, emesso nel 2018 dal Questore di Roma. Quell’occasione prevedeva un’interdizione di tre anni, segno che le autorità non tollerano comportamenti che potrebbero compromettere la sicurezza in occasione di manifestazioni sportive.
Il nuovo D.A.Spo emesso dal Questore di Latina ha una durata di cinque anni e, oltre al divieto di accesso agli eventi sportivi, prevede anche l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia durante le gare dell’AS Latina. Tali misure sono finalizzate a prevenire casi simili in futuro, garantendo così un ambiente più sicuro per tutti gli appassionati di sport e per gli atleti coinvolti. Con l’adozione di questi provvedimenti, le autorità locali sperano di trasmettere un messaggio chiaro: la violenza e i comportamenti scorretti non saranno tollerati negli stadi.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Sofia Greco