La sfida tra il Potenza e l’Audace Cerignola, in programma sabato 10 agosto alle ore 21, non vedrà la presenza dei tifosi ospiti. Questa misura di sicurezza è stata decisa dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro, a seguito di una valutazione approfondita che ha evidenziato i rischi connessi a un incontro che porta con sé una storicità di rivalità tra le due squadre. L’analisi si è basata su eventi passati che hanno generato problematiche di ordine pubblico e ha coinvolto le autorità locali nella decisione.
La decisione del prefetto
Analisi dei rischi
In un contesto in cui la sicurezza durante gli eventi sportivi è una priorità, il prefetto Michele Campanaro ha dovuto affrontare un’importante decisione. Oggi ha ufficialmente vietato la vendita di biglietti ai residenti nella provincia di Foggia, ma le motivazioni di questo provvedimento vanno ben oltre un semplice atto amministrativo. Le autorità competenti, in particolare il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, hanno sottolineato come l’incontro tra Potenza e Cerignola presenti “elevati profili di rischio”. Destando preoccupazioni per la sicurezza e l’ordine pubblico.
La rivalità tra Potenza e Cerignola
La rivalità tra le tifoserie di Potenza e Cerignola ha radici profonde, risalenti a eventi passati che hanno visto il verificarsi di episodi di violenza e disordini. Tra i più significativi, si ricorda il 2 aprile 2023, quando si verificarono disordini a Cerignola, ma anche il 9 settembre dello stesso anno, quando si giocò una partita a Potenza tra Sorrento e Cerignola, che non suonò come un incontro sereno. Questi eventi hanno sensibilizzato le forze dell’ordine e i funzionari della sicurezza sportiva, spingendoli verso misure di massima precauzione.
Le misure di sicurezza
Approccio delle autorità locali
Le autorità locali, consapevoli dell’importanza di assicurare la sicurezza durante la partita, hanno intrapreso un approccio rigoroso. La coordinazione tra il prefetto e il questore ha portato a decisioni che mirano a prevenire comportamenti violenti o disturbatori. Con il divieto di accesso ai tifosi dell’Audace Cerignola, gli organizzatori dell’evento intendono limitare le potenziali provocazioni tra le due tifoserie e, di conseguenza, garantire un’atmosfera più controllata per gli spettatori locali. Questa scelta riflette non solo un’azione di protezione ma anche un riconoscimento della tensione esistente.
Il ruolo delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine, al fianco delle autorità locali, pianificheranno un massiccio dispiegamento di agenti durante l’evento. L’obiettivo primario sarà quello di monitorare la situazione prima, durante e dopo la partita, garantendo un’adeguata gestione della folla. Misure di sicurezza, quali il controllo degli ingressi e la sorveglianza attiva nei dintorni dello stadio, saranno essenziali per affrontare qualsiasi eventualità.
Aspettative per la partita
La reazione delle tifoserie
Con i tifosi dell’Audace Cerignola esclusi dall’incontro, le aspettative per la partita cambiano. Gli appassionati del Potenza, invece, si preparano a sostenere la loro squadra in una partita che assume un significato particolare considerando il clima di rivalità. Gli allenatori delle due squadre dovranno affrontare il tema della pressione emotiva, mentre i giocatori saranno chiamati a dimostrare la loro determinazione sul campo, consapevoli di un contesto privo di una parte del tifo avversario.
L’importanza del match
La partita, valida per il primo turno della Coppa Italia di Serie C, rappresenta un’opportunità per il Potenza di confermare il proprio valore e il proprio potenziale. La presenza del pubblico locale sarà fondamentale per motivare i giocatori e per dare un chiaro segnale di unità in un momento che rimane delicato. Dunque, nonostante il divieto di accesso per i tifosi ospiti, la sfida si promette intensa e ricca di emozioni, con un Potenza determinato a far valere il proprio fattore campo.