Il Consorzio Dolce Passione sta intensificando il suo impegno per espandere la propria presenza nei mercati internazionali, puntando specificamente sull’Europa e sugli Emirati Arabi. Durante la manifestazione Fruit Logistica a Berlino, dove si sono riuniti operatori, stampa e buyer del settore, i membri del consorzio hanno condiviso i dettagli della loro strategia, mirando a un export che superi il 40% della produzione totale. Gli interventi sono stati guidati dal Presidente Roberto Castello e dal Direttore Luciano Trentini, affiancati da importanti soci del consorzio.
Dettagli sulla strategia di export
Durante l’evento, Roberto Castello ha evidenziato come il consorzio abbia visto un significativo sviluppo negli ultimi anni. Nel 2024, a Berlino, era stato annunciato l’ingresso del Gruppo Cico-Mazzoni, rafforzando la credibilità e l’attrattiva del consorzio. Quest’anno, il focus è rivolto maggiormente ai mercati esteri, dove il cocomero Dolce Passione ha registrato un notevole interesse. Questo prodotto si distingue per una buccia nera e fine, accompagnata da una polpa croccante con un elevato grado brix, posizionandosi nel segmento dei cocomeri midi, il cui peso medio oscilla tra i 4 e i 5 kg.
Il mercato estero, in particolare, ha mostrato un forte interesse per questa novità esclusivamente italiana. I rappresentanti del consorzio hanno sottolineato come la qualità del prodotto, frutto di metodi di coltivazione e attenzioni tipiche del “made in Italy“, risponda sempre più alle esigenze dei consumatori. L’abilità nel posizionarsi e nel comunicare i punti di forza del proprio prodotto chiave rappresenta una parte fondamentale della strategia.
Obiettivi della campagna 2025
Il Direttore Luciano Trentini ha approfondito le strategie per la campagna 2025, annunciando un aumento programmato delle superfici dedicate alla coltivazione del cocomero. Le aree di produzione si estenderanno tra le 360 e le 400 ettari, distribuite in dieci regioni italiane. Questo piano prevede un incremento della produzione stimato tra le 22 e 25 mila tonnellate, con un aumento di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Trentini ha spiegato come questo maggior volume di prodotto sarà fondamentale per soddisfare la domanda crescente nei mercati esteri, dove già lo scorso anno si era registrato un assorbimento di quasi la metà della produzione totale.
Particolare attenzione è stata rivolta ai risultati ottenuti in varie nazioni europee, tra cui Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Francia e Gran Bretagna, oltre a mercati dell’Europa del Nord e dell’Est, come Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Lettonia. L’entusiasmo verso il cocomero Dolce Passione ha trovato riscontro anche negli Emirati Arabi, dove il prodotto è percepito come premium e molto apprezzato, grazie alla valorizzazione delle sue caratteristiche distintive.
Rinnovato impegno per la valorizzazione del prodotto
Alla presentazione di Berlino hanno preso parte anche i soci del Consorzio Dolce Passione, ciascuno riportando la propria esperienza e conoscenza riguardo alla cultivar Giotto, specifica del cocomero Dolce Passione. L’intervento di Sandro Colombi di Lamboseeds, Carmine Alfano di Alma Seges, Matteo Mazzoni del Gruppo Cico-Mazzoni e Nicoletta Magnoni di Lorenzini Naturamica ha messo in evidenza le peculiarità e le ragioni del successo del cocomero, asse temporale della strategia di crescita.
Il consorzio ha intenzione di continuare a valorizzare e promuovere il proprio prodotto. Dopo la partecipazione a eventi di rilievo come Marca e Fruit Logistica, ci si prepara ora per Macfrut, che avrà luogo al Rimini Expo Centre dal 6 all’8 maggio 2025, un’altra importante occasione per rafforzare la presenza sul mercato e creare connessioni significative con operatori e buyer internazionali.