Il 25 agosto si terrà a Caneva, in provincia di Pordenone, l’ottava edizione dell’iniziativa “In campagna col FigoMoro”, un evento che ha come obiettivo principale la valorizzazione del famoso FigoMoro. Questa prelibatezza è profondamente radicata nel territorio locale e il suo consumo è sempre più apprezzato. L’evento è organizzato da Tef, la società consortile della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, insieme al Comune di Caneva e al Consorzio per la Tutela del FigoMoro.
Storia e caratteristiche del FigoMoro
La tradizione agricola del FigoMoro
Il FigoMoro è un tipo di fico che affonda le sue radici nella tradizione agricola della zona di Caneva. Le sue caratteristiche uniche sono il risultato di un perfetto connubio di clima, terreno e tecnica di coltivazione. Gli esperti del settore agricolo sottolineano come la varietà della pianta, abbinata alla particolare posizione geografica, giochi un ruolo cruciale nel conferire al frutto il suo sapore distintivo. Le piante crescono in un terreno in pendio, ricco di carbonato di calcio, che favorisce lo sviluppo di frutti di alta qualità.
La genuinità garantita
La lavorazione del FigoMoro avviene senza alcun tipo di trattamento chimico. Ogni fico può essere consumato con la buccia, garantendo freschezza e genuinità. I produttori locali optano per metodi tradizionali di conservazione, senza conservanti, mantenendo intatte le proprietà organolettiche del frutto. Inoltre, il FigoMoro è disponibile in diverse forme: fresco, confezionato in cassette, o trasformato in confetture, salse e prodotti da pasticceria, secondo le ricette tradizionali. Ciò permette di portare sulla tavola dei consumatori un prodotto autentico, che parla della storia culturale e gastronomica del territorio.
Un evento ricco di cultura e degustazioni
Degustazioni e prodotti locali
Durante l’evento di domenica, i partecipanti avranno l’opportunità di assaporare diverse preparazioni a base di FigoMoro. Saranno proposte degustazioni che mettono in risalto la versatilità di questo frutto, abbinato a vari ingredienti tipici del territorio. Gallo Rosso e vino locale accompagneranno i piatti, creando un’esperienza culinaria che celebra le tradizioni gastronomiche friulane.
Scoperta del patrimonio locale
Oltre alle degustazioni, “In campagna col FigoMoro” offre l’opportunità di esplorare le bellezze naturali e culturali circostanti. I visitatori potranno visitare il sito UNESCO del Palù di Livenza e le Risorgive, un’importante area naturale che testimonia la ricchezza del patrimonio ambientale locale. Altre attrazioni, come Villa Frova, rappresentano un valore aggiunto per chi cerca un’esperienza completa che unisca cultura, natura e gastronomia.
Un’iniziativa che valorizza il territorio
Impatto economico e promozione sostenibile
L’evento “In campagna col FigoMoro” non è solo un’importante manifestazione gastronomica, ma rappresenta anche un’opportunità di promozione per il territorio di Caneva e la sua cucina tradizionale. La valorizzazione del FigoMoro può contribuire a un rilancio economico per le piccole aziende agricole locali che si dedicano alla produzione di questo pregiato fico. In questo modo, gli organizzatori puntano a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della filiera corta e dell’agricoltura sostenibile, promuovendo l’acquisto di prodotti locali.
Un evento per tutte le età
La manifestazione è concepita per attrarre un pubblico ampio, dalle famiglie agli appassionati di gastronomia. L’atmosfera festosa e le attività proposte, come laboratori di cucina e passeggiate guidate, faranno sì che sia un’esperienza educativa e divertente. “In campagna col FigoMoro” è un chiaro esempio di come eventi locali possano essere utilizzati per sensibilizzare e coinvolgere la comunità, rendendo omaggio alle tradizioni del territorio.
Il 25 agosto, dunque, non si tratta solo di un semplice evento, ma di una celebrazione del FigoMoro e della sua capacità di unire cultura, natura e cibo, rendendo il territorio di Caneva un punto di riferimento per la gastronomia e l’agricoltura regionale.
Ultimo aggiornamento il 20 Agosto 2024 da Armando Proietti