Domenica critica per la Circumvesuviana: ritardi e disagi per turisti e cittadini

Domenica critica per la Circumvesuviana: ritardi e disagi per turisti e cittadini

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Domenica critica per la Circumvesuviana: ritardi e disagi per turisti e cittadini - Fonte: Cronachedellacampania | Gaeta.it

La Circumvesuviana, linea ferroviaria fondamentale per connettere Napoli con Pompei e Sorrento, ha vissuto una giornata segnata da gravi disagi nella sua rete. Durante una affollata domenica di ottobre, la circolazione dei treni ha subito interruzioni significative, creando un vero e proprio caos per pendolari e turisti diretti verso luoghi di interesse storico e culturale.

Problemi di circolazione nella mattinata

I primi ritardi della giornata

La giornata è iniziata male già dalla mattina, quando il treno delle 6:54, in partenza da Napoli, ha raggiunto Pompei Villa dei Misteri con un ritardo di sette minuti. Questo malfunzionamento è stato solo un precursore di un pomeriggio fatale sulla linea Circumvesuviana. Il treno, che si stava dirigendo verso una delle mete turistiche più famose al mondo, è emblematico dei problemi sistematici che affliggono il servizio.

Oltre alla puntualità, il problema principale risiedeva nella messa in esercizio di treni obsoleti, che si traducono in una minore efficienza e un rischio maggiore di interruzioni. I pendolari, spesso abituati a vivere simili disagi, hanno manifestato preoccupazione per la scarsa qualità del servizio, consapevoli che i ritardi sono un problema ricorrente.

Affollamento e malcontento

Man mano che passava la giornata, la situazione ha continuato a peggiorare. I treni, già di norma affollatissimi, si sono riempiti di turisti e residenti in cerca di un modo per arrivare a Pompei e Sorrento. I viaggiatori hanno notato la crescente tensione negli spazi delle stazioni, dove centinaia di persone hanno atteso la partenza di un treno, senza sapere quando sarebbero finalmente potuti partire.

Il malcontento era palpabile tra i turisti, molti dei quali avevano programmato visite ai famosi scavi archeologici di Pompei, unica tappa tra l’altro per scoprire la storia millenaria di una città sepolta. Questo scenario ha reso l’atmosfera ancor più pesante, con famiglie che avevano prenotato tour e che a causa dei ritardi hanno rischiato di perdere appuntamenti prestabiliti.

Il blocco serale e le conseguenze

Interruzione della circolazione

Il culmine del disastro è arrivato in serata, quando dalle 18:10 e per oltre due ore, la linea Circumvesuviana ha subito uno stop totale. Gli utenti, già provati dall’attesa, sono stati costretti a una situazione di stallo che ha prodotto lunghe code e disagi ulteriori. La ripresa del servizio, avvenuta intorno alle 20:15, non ha riportato la normalità. Le stazioni erano affollate e i treni continuavano a subire ritardi, creando una catena di disagi che si ripercuotevano su orari e coincidenze.

Le dichiarazioni di Eav e le reazioni dei viaggiatori

La società EAV ha comunicato che l’interruzione era dovuta a “motivi tecnici” non meglio specificati. La vaghezza delle spiegazioni ha ulteriormente alimentato il malumore tra i viaggiatori. Diversi turisti, che dovevano effettuare cambi con i treni di Trenitalia e Italo da Napoli piazza Garibaldi, si sono trovati a dover affrontare la possibilità di perdere le coincidenze. L’assenza di informazioni chiare durante la situazione di emergenza ha portato a una crescente frustrazione tra i passeggeri.

Le impressioni espresse attraverso i social e nei dialoghi informali hanno evidenziato un cordoglio generale riguardo all’affidabilità del servizio offerto dalla Circumvesuviana. Le esperienze negative vivono amplificate soprattutto dai turisti, per i quali il viaggio in treno rappresenta non solo un mezzo di trasporto, ma anche un’opportunità per esplorare alcune delle meraviglie dell’area napoletana.

In sintesi, una domenica che doveva essere dedicata alla scoperta si è trasformata in un incubo per molti, mettendo in luce le carenze nella gestione del servizio ferroviario.

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